Il tallonatore sudafricano è stato convinto da Rassie Erasmus a cambiare idea e a provare a far parte degli Springboks per la RWC in Giappone
Allora non era soltanto una passerella. Quando Schalk Brits è stato convocato, lo scorso giugno, per la serie del Sudafrica contro l’Inghilterra dal nuovo head coach degli Springboks Rassie Erasmus, sembrava potesse semplicemente essere un ultimo giro di giostra per il tallonatore 37enne, per aiutare uno spogliatoio con poca esperienza e una nuova leadership in Siya Kolisi. D’altronde Brits aveva abbandonato le scene a maggio, dopo un’ultima Premiership portata a Londra.
Invece oggi RugbyPass riporta la notizia che l’ex numero 2 dei Saracens starebbe cercando una squadra per la prossima stagione. A quanto pare Brits sarebbe vicino ai Bulls e agli Stormers, squadre con le quali potrebbe garantirsi la partecipazione al Super Rugby 2019 e una eventuale partecipazione alla prossima coppa del mondo con il Sudafrica di Erasmus.
“Rassie mi ha convinto a continuare a giocare e ora è una questione di organizzarsi per la cosa” ha detto il giocatore nell’intervista esclusiva con RugbyPass, raccontando anche della sua indecisione, al bivio fra tornare a giocare e proseguire, come previsto, sulla strada di un titolo di studio a Cambridge.
La soluzione universitaria sembra aver avuto la peggio: “Eravamo arrivati a un punto in cui mia moglie mi ha detto ‘prendi una decisione’ e così è quello che ho fatto. Il problema principale è che sono rientrato nel mercato ovale tardi per trovare un nuovo club. Attualmente sto provando ad arrangiare qualcosa con i Bulls o gli Stormers. Le opzioni nel Regno Unito sono limitate perché le squadre hanno già riempito il loro spazio salariale.”
In questo periodo Brits è in vacanza, ma si tratta solo di una breve interruzione di un periodo di duro allenamento che il giocatore sta facendo da solo. A maggio i Saracens gli avevano offerto di incominciare comunque la pre-season con la squadra, anche senza contratto, ma i problemi dovuti alle assicurazioni in caso di infortunio hanno consigliato al giocatore di rifiutare l’offerta.
L’obiettivo sembra non solo essere quello di tornare in campo a gennaio, quando le squadre di Super Rugby iniziano la preparazione. Schalk Brits punta dritto per dritto il Rugby Championship, sperando di ottenere subito la fiducia di Rassie Erasmus, quella fiducia che l’allenatore sembra già avergli accordato in vista della prossima Rugby World Cup.
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