Le azzurre cedono solo alla Russia in finale, mentre la squadra maschile si ferma in semifinale ed è terza
L’Italia femminile si è classificata al secondo posto agli Europei di beach rugby a Mosca, dopo essere stata battuta in finale dalla Russia padrone di casa. Le azzurre allenate da Fabio Manta si sono arrese solo ad una squadra dai mezzi fisici e tecnici nettamente superiori, venendo sconfitta 6-3 nell’atto conclusivo. Per l’Italia era la prima partecipazione al torneo, mentre la Russia era campione in carica.
L’inizio è in salita perché le azzurre vanno subito, ma dopo una lunga azione offensiva, l’Italia riesce comunque a marcare e paregggiare con Zampieri alla bandierina. Nel giro di due minuti, prima Alieva e poi Timerbaeva allungano sul 3-1 finalizzando il lavoro delle compagne di squadra a contatto e con gli offload. La risposta azzurra al tris russo è però immediata e porta la firma di Cipolla, che elude un placcaggio e va in meta.
Nella ripresa l’Italia batte subito un colpo con Mariani, ma il 3-3 dura poco. Grishina prima e poi Volchenkova (con una pregevole corsa a tagliare fuori tutta la difesa avversaria). Le azzurre spendono le ultime energie per tentare di chiudere di nuovo il gap, ma la difesa russa diventa impenetrabile per l’Italia. Il punto esclamativo sul match, alla fine, lo mette Tokareva in coast to coast: finisce 6-3, la Russia è campione d’Europa, mentre l’Italia si accontenta del secondo posto.
Dopo le vittorie su Georgia, Bielorussia e Croazia di sabato, l’Italia in semifinale aveva eliminato anche la Lettonia con una bella rimonta nel secondo tempo. Le baltiche si era portate sull’1-3 a quattro minuti dalla fine, ma sulla ripresa dell’azione un placcaggio pericoloso della numero 8 lettone avevaa garantito poi 120 secondi di superiorità alle azzurre, sfruttati al massimo dalle ragazze di Fabio Manta. Capomaggi (azione personale) e Mariani dopo un turnover avevano firmato il pareggio, mentre al minuto 3’20” una corsa di Cipolla aveva completato il sorpasso. Per l’ultimo assalto le lettoni erano tornate di nuovo in parità numerica, ma la difesa azzurra aveva retto e non aveva lasciato spazio alle avversarie, chiudendo sul 4-3.
Il torneo maschile
Si è fermata invece alle semifinali l’Italia maschile, campione uscente del torneo. Dopo la facile vittoria sulla Moldavia ai quarti (10-1), gli azzurri sono stati sconfitti dalla Georgia 4-5 dopo aver sciupato un vantaggio di 4-2 al termine del primo tempo, in cui la nazionale di Enrico Gottardo era sembrata in controllo del match e in grado di segnare quasi in ogni momento.
La ripresa, però, si è aperta con due marcature rapide dei caucasici, che nel giro di 1’50” hanno pareggiato i conti con la meta di Khelaia per il 4-4. Gli azzurri hanno tenuto di più l’ovale in mano, ma la difesa avversaria ha occupato bene l’ampiezza e non ha quasi più concesso spazi e occasioni degne di nota. Durante il 5′ e ultimo minuto, l’Italia ha sempre trasmesso male il pallone e lo ha perso a pochi metri dalla linea di meta; su un facile allargamento, Sukhashvili ha schiacciato il punto decisivo del 4-5 e ha spento le speranze di bis per gli azzurri.
L’Italia ha poi battuto la Lituania per la finale terzo/quarto posto senza grossi problemi, dominando il match per 3-10. Il torneo è stato vinto dalla Russia per 4-3 in finale contro la Georgia, con meta all’ultima azione marcata da Aleksandr Gudok.
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