Ennesimo ritiro di questa stagione ovale: il sudafricano ha attraversato sedici anni di rugby giocato e lascia le scene
Il 2018 è un anno che segna una cesura rispetto a quella generazione di giocatori che hanno segnato il gioco del rugby nella sua prima fase professionistica. Lasciano infatti gli ultimi protagonisti della scena internazionale degli Anni Zero del Duemila. L’ultimo a farlo in ordine di tempo è Jaque Fourie, 72 presenze e 32 mete con gli Springboks.
A 35 anni il centro decide di lasciare definitivamente le scena dopo una stagione travagliata. Già lo scorso anno Fourie voleva appendere gli scarpini al chiodo, ma aveva alla fine deciso di collaborare con i Western Force per le imminenti World Series (una nuova manifestazione, che consiste in partite-esibizione da parte della franchigia tagliata dal Super Rugby) con un ruolo da allenatore-giocatore. La seconda parte del proprio lavoro, Jaque Fourie non è riuscito a portarla a termine, a causa di una lunga serie di acciacchi che ne hanno prevenuto il rientro in campo.
Fourie lascia quindi definitivamente i campi da gioco per una seconda, ultima volta. Protagonista della Coppa del Mondo 2007 con la maglia del Sudafrica e della vittoria contro i British and Irish Lions nel 2009, serie durante la quale marcò la meta decisiva al settantaquattresimo minuto del secondo test, Fourie ha regolarmente giocato in nazionale per otto anni fra il 2003 e il 2011. Una serie di infortuni ne ha diradato la costante presenza, con l’ultima apparizione registrata nel 2014.
Giocatore dalle dimensioni imponenti, oltre il metro e novanta di altezza e il quintale di peso, a cui abbinava una falcata in allungo difficile da arrestare, ha composto per anni una coppia di centri di grande potenza e classe per il Sudafrica, al fianco di Jean de Villiers. Media di marcature impressionante con gli Springboks la sua, che raggiunge quasi la cifra di una ogni due partite.
La sua carriera è decollata nei Lions del Super Rugby, prima di passare per due anni agli Stormers e, infine, accasarsi in Giappone dal 2012 al 2017, ai Kobelco Steelers.
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