L’ex numero nove della Under 20 italiana disputerà la seconda divisione francese nella prossima stagione
A Beziers il rugby è una tradizione forte, importante. Non per niente è stata scelta fra le sedi dell’ultimo mondiale under 20, giocato solo qualche mese fa. Oggi, però, la città si concentra di nuovo sulla palla ovale locale, con l’omonimo club deciso a ben figurare in un campionato difficile come il ProD2.
Uno degli acquisti importanti del mercato estivo viene da Clermont, è italiano e ha le treccine: è Charly Trussardi, l’ex numero 9 della nazionale giovanile italiana, sceso nella seconda divisione francese per trovare continuità e minutaggio.
Le amichevoli della pre-season non stanno andando proprio alla grande, con tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali però arrivata per soli quattro punti contro la corazzata Montpellier giovedì 9 agosto. Adesso, alle porte, c’è l’inizio della stagione regolare venerdì prossimo contro Angouleme. Sul portale francese Rugbyrama, Trussardi ha provato a raccontare il momento suo e della sua squadra in questo avvio di stagione.
“Ci sono stati tanti passi in avanti in rapporto alle nostre due sconfitte contro Nevers e Agen” racconta il mediano di mischia.
“Cominciamo a trovarci, ad avere delle strutture e a chiarire delle cose. A giocare, insomma. Una cosa che la squadra non era ancora arrivata a fare. Abbiamo fatto una bella partita in difesa, tutti hanno rispettato il proprio ruolo e abbiamo fatto girare bene il pallone. I nostri avanti sono stati all’altezza degli avversari nel combattimento, e sono riusciti a distruggere la maggior parte delle maul avversarie.”
Proprio Trussardi è stato il marcatore della prima meta dell’incontro, dopo soli 13 minuti di gioco. Nel proseguimento della partita poi Montpellier ha avuto ragione dei padroni di casa grazie anche a un cartellino rosso per placcaggio pericoloso comminato a Alipate Ratini di Beziers.
“Ho veramente bisogno di fiducia in me stesso in questo inizio d’anno, perché so di avere ancora molto lavoro da fare. Ci sono alcuni aspetti del mio gioco con i quali non sono ancora a mio agio. In particolare il mio passaggio.”
“E’ una cosa mentale, più che tecnica. Devo ancora prendere fiducia. Detto questo, sono contento della mia prima frazione di gioco e della mia prestazione difensiva. Ho placcato molto e ho anche avuto due occasioni individuali.”
“Con Thibauld Suchier (il mediano di apertura di Beziers) mi trovo sempre meglio. Mi aiuta molto, così come Jerome Porical e Jean-Baptiste Barrère. Tutti gli anziani del club sono presenti per indirizzarmi e darmi fiducia. Con Thibauld cominciamo a trovarci nel gioco animato e questo è incoraggiante per il seguito della stagione.”
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