Il pilone scozzese lascia dopo 58 cap in nazionale
Negli ultimi mesi, tra piede rotto, problemi a spalla e tendini, Alasdair Dickinson, un referente assoluto della mischia scozzese dell’ultima decade (58 caps) ha giocato pochissimo, addirittura meno di una partita intera dal mese di marzo del 2017. Un decadimento fisico che lo ha portato, nonostante un contratto con Edimburgo in essere sino al 2019, alla decisione di appendere istantaneamente gli scarpini al chiodo.
“Il mio fisico non è più in grado di tener botta di fronte alle esigenze imposte dal rugby professionistico. Penso che questo sia il momento giusto per fermarmi”, ha dichiarato il pilone sinistro, passato anche per Sale e Gloucester, che ora svolgerà il ruolo di allenatore nell’accademia di Scottish Rugby, con particolare attenzione, ovviamente a mischia e punti d’incontro.
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