I leoni volano sulle ali di un Tebaldi ispiratissimo
Dopo la sconfitta di misura all’esordio contro i Worcester Warriors, la prestagione del Benetton Treviso prosegue con la sfida, ancora caratterizzata dai quattro mini tempi da 20 minuti, ai Leicester Tigers, seguiti a Monigo da un notevole gruppo di tifosi britannici.
La partita si rivela sin da subito godibile, con entrambe le compagini che provano a testarsi ad un ritmo notevole. I primi a sporcare il tabellino sono gli ospiti al minuto 4: Sam Harrison esegue, da dentro i 22, un calcio alle spalle della difesa veneta, beffata da un rimbalzo strano che premia Adam Thompstone, abile a timbrare la prima meta dell’incontro. Hardwick trasfroma e si va sul 7 a 0 in favore degli inglesi. Un vantaggio, però, quello ospite, che dura molto poco. Ruzza e Zanni intarsiano un’azione preziosa, passandosi per quatttro, cinque volte, nello stretto, ovali complessi, risalendo il campo per una cinquantina di metri, e portando a casa un vantaggio, traformato in una penaltouche sui 5 metri. Il lancio di Faiva in touche è fuori giri e l’occasione sfuma malamente. Poco male, però, per il tallonatore neozelandese, che ha modo di rifarsi alla grandissima. Il Benetton si rivela dominante in mischia chiusa, guadagna un’altra penaltouche, e stavolta la trasforma in oro. I leoni organizzano un carrettino logorante che permette a Faiva di siglare la prima meta personale della serata, trasformata da Allan per il pareggio a quota 7. Al minuto 16 Leicester torna avanti col piazzato del solito Hardwick, ma poco prima della mini pausa è ancora la driving maul dei ragazzi di Crowley a fare danni. Il pacchetto veneto non va oltre la linea di meta, ma permette ad un ispiratissimo di stacarsi in posizione propizia, mettere a sedere un paio di uomini con finte pregevoli e riportare avanti i suoi sul 12-10. Un margine che si dilata con la trasformazione di Allan, che fissa il punteggio sul 14-10.
La partita è vivace, incendiata letteralmente da alcune fiammate impressionanti di Ruzza e Ratuva. Alla mezzora, poi, i leoni allungano: Tebaldi batte velocemente una punizione dentro i 22 avversari, avviando un’azione rapidissima che apre un’autostrada di fronte al tallonatore oceanico, che si premia con la doppietta per il 19 a 10. Al minuto 32 primi cambi in casa Benetton, con l’ingresso in prima linea di Brugnara e Di Stefano, che non fanno rimpiangere i brillanti Pasquali e Quaglio, mantenendo l’inerzia positiva in mischia chiusa. Al 38esimo, Tommaso Allan sente un problemino alla coscia ed esce immediatamente, onde evitare ulteriori problemi, lasciando il posto a Zanon, ed il timone, in cabina di regia, a Rizzi, che, minuto dopo minuto, assaggia placcaggi estremamente duri, dimostrando di saper tener botta alla richiesta fisica posta in essere dai Tigers. All’ultimo secondo prima dell’intervallo lungo, Reffel stende Luca Morisi senza palla quasi dentro l’area di meta, intento a raccogliere l’ovale geniale calciato da Tebaldi. Giallo inevitabile per il britannico, che lascia i suoi in 14.
Nel terzo e quarto “periodo”, complice anche la massiccia girandola di cambi, le due squadre perdono di efficacia nelle loro esecuzioni. Costante, invece, rimane il dominio nelle fasi statiche dei trevigiani, che ancora grazie a un driving maul debordante mettono l’ombrellino nel long drink al 71esimo di gioco. La difesa di Leicester viene letteralmente sotterrata dalla spinta leonina, e Marius Mitrea assegna la meta tecnica, che modifica per l’ultima volta il punteggio del match, portandolo sul definitivo 26-10.
Prima vittoria stagionale, dunque, per i ragazzi di Kieran Crowley, che ora saranno attesi, venerdì prossimo, sempre a Monigo, dalla terza amichevole prestagionale, quella contro le Zebre di Michael Bradley.
Le formazioni
Benetton Rugby: 15 Antonio Rizzi, 14 Iliesa Ratuva, 13 Tommaso Iannone, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan (C), 9 Tito Tebaldi, 8 Nasi Manu, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Alessandro Zanni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Hame Faiva, 1 Nicola Quaglio.
A disposizione: Riccardo Brugnara (permit player), Giuseppe Di Stefano, Cherif Traore, Federico Zani, Marco Fuser, Dean Budd, Marco Barbini, Michele Lamaro (permit player), Giovanni Pettinelli, Luca Crosato (permit player), Alberto Sgarbi, Andrea De Masi (permit player), Marco Zanon
Leicester Tigers: 15 Telusa Veainu, 14 Adam Thompstone, 13 Brendan Macken, 12 Kyle Eastmond, 11 Jonah Holmes, 10 Tom Hardwick, 9 Sam Harrison, 8 David Denton, 7 Tommy Reffell, 6 Mike Williams, 5 James Voss, 4 Mike Fitzgerald (C), 3 Gaston Cortes, 2 Jimmy Stevens, 1 Campese Ma’afu.
A disposizione: Facundo Gigena, Sam Grahamslaw, Ross McMillan, Jake Kerr, Joe Heyes, Cameron Jordan, Sam Lewis, Henri Lavin, Thom Smith, Ben White, Harry Simmons, Joe Ford, Sam Aspland-Robinson, Mathew Tait, George Worth, Matt Smith, Jordan Olowofela
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