Il mediano dovrebbe continuare a far parte della nazionale o lasciare spazio ad altri?
Eddie Jones è semplicemente solo e forse inizia ad essere anche un po’ rassegnato: per lui, che dal dicembre 2015 guida la nazionale inglese, non c’è pace.
La vittoria contro il Sudafrica (25-10) nell’ultima partita della serie comunque persa 2-1 a giugno contro gli Springboks sembrava avergli dato un po’ di pace e serenità per lavorare e invece ecco arrivare una tegola a poche settimane dall’inizio della stagione: il caso Cipriani.
Dopo l’arresto e la multa pagata dal mediano d’apertura, che era tornato a far parte della Rappresentativa della Rosa proprio in occasione dell’affermazione nella Rainbow Nation, in Inghilterra è montato il caso.
Cipriani “SI”: deve continuare a rimanere in nazionale
Steve Diamond, che ha allenato il trequarti a Sale, non ha dubbi nel difenderlo: “Escluderlo dalla nazionale sarebbe un colpo troppo duro. C’è bisogno dell’aiuto di tutti e Danny ha pagato il suo conto. Bisogna sapersi comportare, ma stiamo parlando di un giocatore di rugby, non del papa – ha affermato – per me deve solo tornare in campo a giocare e dimostrerà di meritare la maglia dell’Inghilterra”. Una dichiarazione forte, a cui hanno fatto eco anche le parole di due campioni del mondo come Matt Dawson e Paul Grayson, i quali hanno aggiunto: “Eddie – riferendosi a Jones – prenderà la giusta decisione e pensiamo che terrà Cipriani nel gruppo”.
Cipriani “NO”: addio sogni mondiali
A contrapporsi a chi assolve il giocatore di origini italiane, c’è invece il nome pesante di Sir Clive Woodward: “Quando Danny smetterà di spararsi sui piedi? Quando inizierà a comportarsi come un professionista ed un modello? – si chiede il ct iridato – Eddie Jones lo ha aspettato per lungo tempo e ora probabilmente dopo questo accadimento probabilmente non gli perdonerà il fatto dell’altra sera.”.
Domande pesanti che implicherebbero ovviamente l’allontanamento di Cipriani, anche in ottica World Cup 2019.
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