Quando Bill Beaumont convinse Nigel Owens a non ritirarsi

L’allora presidente della RFU scrisse (a mano) una lettera al gallese, dopo gli insulti omofobi ricevuti a Twickenham nel 2014

nigel owens

ph. Sebastiano Pessina

C’è stato un momento, a fine 2014, in cui Nigel Owens ha pensato al ritiro dall’attività arbitrale. È successo dopo la partita da lui diretta tra Inghilterra e All Blacks, durante la quale era stato oggetto di alcuni insulti omofobi da parte di due spettatori poi multati e costretti a non entrare a Twickenham per i due anni successivi.

L’episodio aveva scosso il fischietto gallese, considerato il miglior arbitro del mondo e apertamente gay dal 2007, tanto da fargli pensare di abbandonare la propria carriera, salvo poi essere convinto a proseguire il suo percorso da una lettera dell’allora presidente della Federazione inglese (RFU), Bill Beaumont, oggi presidente di World Rugby.

Al Telegraph, Beaumont ha spiegato di aver voluto scrivere (a mano) la lettera “come presidente e come ex giocatore […]. Sentivo la responsabilità per almeno duemila club nel Paese, ma anche quella di persona con forte passione e amore per il gioco. Volevo trasmettere tutto questo a Nigel nella lettera. Sentivo di doverla scrivere a mano perché ci si può facilmente far scrivere una lettera da qualcuno e lavarsene le mani. Volevo che fosse molto personale”. L’ex numero della RFU ha spiegato di aver scritto a Owens che “l’ho sempre rispettato come arbitro e come persona, e che sarebbe sempre stato il benvenuto a Twickenham, un posto in cui tutti sono sempre ben accetti”.

Per Nigel Owens, il pensiero di Beaumont è stato di grande aiuto in quel momento difficile. “Ricordo di aver visto una lettera nella posta da parte della RFU quel giorno, chiedendomi di cosa si trattasse. Quando l’ho aperta, le prime cose che mi hanno colpito erano la scrittura a mano e il fatto che provenisse da Bill”.

“Diceva che la RFU stava facendo tutto il possibile per affrontare la situazione nella maniera ideale. Diceva che sono una persona rispettata nel rugby. L’ho letta con le lacrime agli occhi. Non era la classica lettera scritta e inviata in modo da sbrigare la faccenda: significava davvero qualcosa”.

Owens ha continuato la sua brillante carriera tornando a Twickenham nel marzo successivo, per arbitrare un Inghilterra-Francia del Sei Nazioni 2015. “Ci sarebbero stati amici e colleghi tra gli arbitri a sostenerlo e a chiedergli di continuare, ma mi sento abbastanza umile da dire che in qualche modo la mia lettera gli ha consentito di continuare ad arbitrare”. Sette mesi più tardi, Nigel Owens avrebbe avuto il più grande riconoscimento per un arbitro di rugby: arbitrare la finale dei Mondiali tra Nuova Zelanda e Australia. Proprio a Twickenham.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Benetton, Marco Bortolami: “Per i playoff servono almeno due vittorie. Transizione chiave della sfida ai Lions”

Il capo allenatore dei Leoni analizza la sfida che attende la squadra nel fine settimana

item-thumbnail

Australia: “I club francesi smettano di venire a caccia dei nostri adolescenti”

La federazione si fa sentire dopo l'ultimo caso: La Rochelle ha offerto un contratto a un promettente giocatore di soli 16 anni

16 Aprile 2025 Emisfero Sud
item-thumbnail

Italia, Sara Mannini: “La più importante partita con la maglia azzurra. E con la Francia andiamo a giocarcela”

L'Azzurra racconta le chiavi della vittoria di Edimburgo, guarda alla prossima sfida e racconta il proprio percorso nella nuova puntata di OnRugby Pod...

16 Aprile 2025 Podcast
item-thumbnail

European OnRugby Ranking: Tolosa a un passo dal Leinster capolista, che scalata dei Saints!

La nostra classifica aggiornata al termine dei quarti di finale delle Coppe europee

item-thumbnail

Italia Femminile, Gaia Maris: “Vincere in casa della Scozia è stato bellissimo, merito del lavoro fatto”

Reduci dal primo successo, le Azzurre tornano a Parma per sfidare la seconda potenza del Sei Nazioni: la Francia

16 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

URC: un’altra star degli All Blacks si unisce al Leinster per la prossima stagione

Per un Jordie Barrett che se ne va, arriva un altro veterano dei Tuttineri