Il giocatore di Sale era stato espulso durante un’amichevole per uno spear tackle. Salterà sei giornate di Premiership
Chris Ashton è stato squalificato per sette settimane dopo il cartellino rosso ricevuto nell’amichevole tra Castres e Sale Sharks, giocata lo scorso venerdì 17 agosto: a deciderlo è stata una commissione disciplinare indipendente. Il trequarti inglese era stato espulso da Romain Poite in seguito ad uno spear tackle a gioco fermo su Rory Kockott, nel corso di una partita decisamente nervosa per un test pre stagionale visti i sei cartellini in totale sventolati dall’arbitro francese.
Il video del placcaggio pericoloso
Ashton, tornato in patria dopo una stagione da record in Top 14 con il Tolone, salterà le prime sei partite della Premiership e difficilmente parteciperà al raduno della nazionale previsto a Bristol per il mese di settembre. Per cercare di convincere Eddie Jones a convocarlo per i Test Match di novembre, Ashton avrà a disposizione una sola partita: la trasferta degli Sharks a Perpignan in Challenge Cup del 12 ottobre, dopo della quale il CT australiano diramerà la lista dei convocati per la finestra autunnale.
Per il 31enne, ala o estremo come viene spesso impiegato di recente, non è il primo guaio disciplinare della sua carriera: nel gennaio 2016 era stato squalificato 10 settimane per aver colpito agli occhi il giocatore dell’Ulster Luke Marshall, mentre nel settembre dello stesso anno ha ricevuto 13 settimane di stop per aver morso Alex Waller del Northampton. Nel primo caso, aveva dovuto rinunciare al Sei Nazioni dopo essere stato incluso in una prima lista di convocati da Jones.
“Prevenire infortuni agli altri è una regola importante per il rugby – ha dichiarato il presidente della commissione, Richard Wittham – La provocazione non è una giustificazione per dei falli di gioco, e sollevare e ribaltare il giocatore in quel modo, facendo battere la testa con il terreno, può causare gravi infortuni”.
Il riferimento di Wittham è alla difesa di Ashton, che durante la sua udienza ha detto di essere stato provocato ripetutamente da Kockott (espulso anche lui e squalificato una settimana). La pena ‘standard’ per questo tipo di falli avrebbe dovuto essere di sei settimane, ma stando ai precedenti del giocatore è stata incrementata di una settimana.
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