Il tecnico sudafricano non cerca scuse per la sconfitta dei suoi a Mendoza nella seconda giornata del Rugby Championship
Rassie Erasmus non ama i giri di parole. Ama dire le cose in maniera brutale, diretta: “E’ stato imbarazzante e non è il tipo di performance che ci si aspetta di vedere dagli Springboks.”
Sentenza senza appello dunque quella dell’head coach del Sudafrica dopo la sconfitta rimediata all’Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza, un 32 a 19 maturato soprattutto nella seconda metà del primo tempo.
Non c’è però una accusa nei confronti dei propri uomini da parte di Erasmus, anzi, i primi a sbagliare sono stati i tecnici, nella sua opinione: “Abbiamo fatto solo un cambio alla formazione titolare dalla scorsa settimana, quando li avevamo dominati. Dobbiamo puntare il dito contro noi stessi, prima di tutto noi allenatori e poi i giocatori, e rimediare.”
“Abbiamo viaggiato un giorno più tardi del solito e nel secondo tempo li abbiamo messi sotto perché eravamo la squadra più fresca – ha aggiunto il tecnico, fugando ogni dubbio che il lungo viaggio fino a Mendoza possa aver influito sulla prestazione – Abbiamo giocato un rugby migliore nel secondo tempo ma non abbiamo sfruttato abbastanza le nostre opportunità.”
“Non guardaerò agli aspetti positivi di una performance di questo tipo. Non abbiamo scuse, sapevamo esattamente cosa aspettarci dalla partita, ci siamo preparati per questo ma semplicemente non siamo riusciti a gestirla.”
Il Sudafrica cercherà di riscattarsi il prossimo 8 settembre al Suncorp Stadium di Brisbane, dove li aspetta la seconda trasferta del loro torneo.
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