L’avanti biancoverde ha parlato a ‘La Tribuna di Treviso’ in vista di Newport
Marco Lazzaroni è stata una delle note più liete della passata stagione del Benetton Treviso. L’eclettico avanti classe ’95 si è imposto nelle gerarchie, in seconda e terza linea, di Crowley, issandosi come uno dei vessilli più sfarzosi del club Veneto in quei ruoli, confermando la candidatura ad azzurro in vista dei prossimi impegni dell’Italia.
Entrando in questo ’18/’19 ci si aspetta moltissimo dal ragazzo, come sottolineato in un pezzo delle scorse settimane, chiamato al definitivo salto di qualità, per entrare nell’elite celtica del suo reparto. Lazzaroni, a pochi giorni dal debutto stagionale in Galles, ha parlato a ‘La Tribuna di Treviso’, sottolineando i diversi aspetti positivi emersi da preparazione ed amichevoli, rimarcando, però, anche tutti i dettagli su cui la squadra di Crowley deve ancora migliorare.
“Aiuta moltissimo conoscere bene l’allenatore e non aver cambiato molto a livello di compagine di squadra. Stiamo costruendo una mentalità, il gruppo è compatto. C’è una bellissima competizione, ma anche tanta voglia di darsi una mano, anche tra chi gioca nello stesso ruolo”, ha spiegato il giovane avanti, prima di parlare degli aspetti perfezionabili in vista di Newport e dell’intera stagione entrante. “Forse ci manca ancora un poco di fisicità, e capire il momento delle gare, quando osare di più e quando saper gestire. In ogni caso, però, dopo questo trittico di gare si nota grande entusiasmo ed un clima positivo per tutto l’arco della settimana”, ha dichiarato Lazzaroni, pronto dunque ad impattare nel modo migliore sul match di Rodney Parade.
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