Lo staff allargato del tecnico della Nazionale della Rosa non convince. Il “turnover” è ampio, i costi elevati e le critiche crescono
Eddie Jones è sempre più un uomo solo al comando, ma questo al momento non sembra essere un bene. Il ct dell’Inghilterra è ormai infatti nell’occhio della critica da lungo tempo e pare che con il suo staff tecnico non sia riuscito a fare quadrato per controbattere in modo solido le negatività degli ultimi mesi, anzi. Stando a quanto riporta il Times, Dean Benton – il responsabile medico-scientifico della squadra – sarebbe in procinto di andarsene, mentre lo psicologo Dan Abrahams ha già fatto le valigie. Una situazione non facile per l’ex commissario tecnico fra le altre anche del Giappone, che proprio in vista dell’avventura nella RWC 2019 sembra già con le spalle al muro.
Qualche positivo raggio di sole invece potrebbe arrivare dall‘ingaggio definitivo dell’ex allenatore della difesa degli All Blacks John Mitchell e di Scott Wisemantel, come responsabile dell’attacco; visto che Paul Gustard e Rory Teague hanno già salutato la compagnia fra l’anno scorso e il giugno di quest’anno.
Porte girevoli insomma, che danno fastidio e non poco ai detrattori di Jones: uno staff esageratamente grande, con un ampio turnover e dei costi elevatissimi, per vincere solamente tre partite – fino ad ora- nel 2018. Novembre diventerà quindi decisivo per capire come proseguirà il sodalizio fra l’allenatore e la Rappresentativa della Rosa.
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