Le prestazioni di Jamie George e Sam Simmonds, le difficoltà del Leicester e il giro del mondo di Toomua e Polota-Nau
La prima giornata di Premiership è andata in archivio. Le due grandi favorite per il titolo, Saracens e Exeter, hanno cominciato al meglio con due vittorie su Newcastle e Leicester, mentre alle loro spalle impressionano Gloucester e Harlequins. Bristol piazza subito la prima sorpresa al ritorno nella massima serie, battendo il Bath, mentre i Wasps passano a fatica a casa del Worcester.
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Rivediamo la giornata attraverso le parole e i numeri più significativi.
3 – I clean break di un indemoniato Jamie George per i suoi Saracens. Il tallonatore della nazionale inglese è stato il migliore in campo a Newcastle, dove ha segnato la prima delle quattro mete dei rossoneri. Solo David Strettle, alla prima dopo il ritorno da Clermont, ha fatto meglio con 4. George ha battuto anche 5 difensori, correndo anche 7,8 metri di media per carica. Uno statement importante rivolto a Eddie Jones.
Debutti – Alla prima partita con la loro nuova maglia hanno subito rubato l’occhio: stiamo parlando di Ben Tapuai, centro australiano autore di una doppietta con gli Harlequins nella larga vittoria contro gli Sharks, e di Matt Banahan, ala del Gloucester che non ha segnato ma ha offerto un contributo importante per i cherry&white. Il Bristol, a sua volta, non ha sentito il peso dei sei debuttanti (Luke Daniels, Nic Stirzaker, Yann Thomas, Harry Thacker, John Afoa e George Smith) nella vittoria contro Bath.
46 – I minuti che ha dovuto attendere Manu Tuilagi per toccare il suo primo pallone in Exeter-Leicester, come sottolineato da RugbyPass. Un dato che mette in luce le grandi difficoltà dei Tigers nel costruire qualcosa di concreto nella pesante sconfitta rimediata al Sandy Park.
Sam Simmonds – I numeri dei Chiefs, al solito, fanno impallidire: 601 metri guadagnati in totale, 66% del tempo nel territorio avversario, 3,33 metri guadagnati di media per carica e sei mete segnate ai Tigers. Nel sistema perfetto di Rob Baxter, Sam Simmonds è la star: oltre a segnare una meta, il numero 8 ha caricato la linea 18 volte guadagnando 86 metri, ha battuto 6 difensori e rotto la linea difensiva 3 volte. Un giocatore sempre più devastante.
21 – Anche giocando una grande partita, diventa difficile competere per la vittoria fino in fondo se si concedono tutte quelle penalità. È stato il caso dei Worcester Warriors contro i Wasps che, nonostante abbiano tenuto testa ai più quotati gialloneri, alla lunga hanno dovuto cedere proprio a causa della loro indisciplina. Per capire: i Wasps hanno concesso appena 7 penalità.
Un giorno – La durata del viaggio che attende Matt Toomua e Tatafu Polota-Nau, tornati al Leicester vista la settimana di pausa del Rugby Championship. Per rispondere alla convocazione di Michael Cheika, i due dovranno attraversare nuovamente il pianeta per presentarsi martedì a Brisbane e preparare la partita contro gli Springboks.
Jake Polledri – È partito dalla panchina (una rarità), giocando 16 minuti. Ha toccato il pallone 5 volte, guadagnando 5 metri ma battendo lo stesso 4 difensori. Non male.
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