L’allenatore campione del mondo emette la propria sentenza sulle speranze degli Springboks alla World Cup
Jake White, l’allenatore che ha portato il Sudafrica alla conquista della sua seconda Rugby World Cup nel 2007, ha fatto sentire la propria voce in una intervista rilasciata alla rivista britannica Rugby World, concentrandosi sull’importanza dei risultati nell’ultimo anno prima dell’evento iridato per costruire una squadra di successo. E i suoi Springboks, dice, devono muoversi subito.
“Se il Sudafrica non incomincia a battere Nuova Zelanda ed Australia adesso, è molto improbabile che saranno psicologicamente capaci di essere pronti alla World Cup.”
Parole dirette, schiette ma dure quelle di White, che nell’ottica di questo Rugby Championship ancora in corso comunicano un senso di urgenza agli uomini dell’attuale head coach sudafricano Rassie Erasmus. In Argentina, il Sudafrica è apparso ancora indietro nel proprio processo di maturazione, e anche se ci aspettiamo qualche cambiamento in meglio nei prossimi turni, già riuscire a competere con l’Australia sarebbe un risultato importante. Gli All Blacks sembrano per ora un puntino luminoso all’orizzonte.
La teoria di White, che oggi allena i Toyota Verblitz in Giappone, sulla preparazione di una World Cup, però, trova conferma negli esempi del passato: “Clive (Woodward) sapeva che quando batterono la Nuova Zelanda in Nuova Zelanda, quindi l’Australia in Australia, subito prima della coppa del mondo del 2003, allora erano davvero pronti a vincere una World Cup. E quindi ha dovuto mettere i suoi in una situazione di pressione per vincere.”
Niente di diverso da quanto fatto dallo stesso White con la formazione vincente del 2007: quegli Springboks venivano da un 2006 nel quale avevano battuto sia All Blacks che Australia, e riuscirono a battere nuovamente i Wallabies prima della World Cup.
Il Sudafrica non batte l’Australia dal 2016, e la Nuova Zelanda dal 2014. Dopo un biennio 2016/17 assai ballerino, gli Springboks stanno provando a rimettersi sui giusti binari a partire da giugno, quando hanno battuto l’Inghilterra due volte per aggiudicarsi la serie che li vedeva opposti alla squadra di Eddie Jones. La prossima partita li vedrà affrontare l’Australia a Brisbane sabato 8 settembre.
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