Pro14: le Zebre sono da paura. Rimonta assurda e vittoria (26-24) su Cardiff in extremis

I primi 10 minuti sono da incubo, gli ultimi un tripudio incredibile

ph. Luca Sighinolfi

Al Lanfranchi di Parma, Zebre e Cardiff Blues si incontrano per la terza giornata di Guinness Pro14 ’18/’19, entrambe reduci da una sconfitta al turno precedente. L’avvio della sfida è letteralmente a senso unico. I padroni di casa sembrano essere rimasti mentalmente in quel di Galway ed i Blues ne approfittano, scavando un solco enorme in soli 10 minuti.

Dopo nemmeno due giri di lancette, gli ospiti siglano la prima meta: Anscombe distribuisce per Lee-Lo, che attacca la linea, fa danni e assiste capitan Robinson per la prima marcatura pesante della serata. Anscombe trasforma e Cardiff va sul 7-0. Margine che si dilata immediatamente, al minuto 5, con la seconda meta gallese. Ceciliani perde un pallone pericoloso nella propria metà campo, Tomos Williams lo raccoglie e lo calcia dietro la linea difensiva degli italiani. La difesa zebrata mette una pezza in prima battuta, ma sull’allargamento collassa, concedendo a Dacey una facile segnatura. Anscombe trasforma, e poi si prende pure la soddisfazione della marcatura in prima persona: driving maul avanzante, Tomos Williams si stacca e premia il timing e la linea di corsa perfette del numero 10. La trasformazione è ancora una volta precisa, e Cardiff si culla sul 21-0, dopo solo 600 secondi.

Le Zebre si scuotono al quarto d’ora, ed improvvisamente inizia un’altra partita: multifase ficcante, sublimato dalle mani dolci di Biagi e dagli offload superbi di Tuivaiti e Lovotti che aprono uno splendido canale esterno a Carlo Canna, in grado così di siglare la prima meta dell’incontro. Trasforma per il 21-7. La gara diventa equilibrata, con Giammarioli e Boni che accendono scintille con diversi clean break, senza riuscire, però, a modificare il tabellino.

Nella ripresa, l’inerzia del match non cambia. Le Zebre continuano ad attaccare per riaprire la partita, generando un paio di situazioni succose, non concretizzate, prima che l’indisciplina zebrata finisca per concedere 3 punti al piede di Anscombe, al minuto 54 (7-24). Tra il 55′ ed il 65′, gli emiliani si difendono piuttosto bene, con il pubblico che entra in partita dopo un paio di chiamate di Clancy e spinge i ragazzi di Bradley alla carica. Ad un quarto d’ora dal termine, Meyer accorcia le distanze: Canna attacca la linea con grande qualità, viene fermato ad un passo dalla linea di meta, ma, sul proseguimento dell’azione, Violi serve perfettamente Meyer che va oltre. Canna converte e porta i suoi sul 14-24. L’entusiasmo sugli spalti schizza alle stelle, e le Zebre iniziano a crederci per davvero al 71esimo, quando arrivano addirittura sul meno tre: azione stupenda di Bellini, che propizia un allargamento efficace, concretizzato da Brummer su assist perfetto di Padovani. Canna trasforma ancora e il punteggio, all’improvviso, dice 21-24. A un minuto dalla fine, il clamoroso sorpasso: driving maul debordante e timbro decisivo di Fabiani, per l’assurdo 26-24 finale.

Il tabellino

Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Jimmy Tuivaiti, 5 George Biagi (c), 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini, 2 Massimo Ceciliani, 1 Andrea Lovotti;
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Daniele Rimpelli, 18 Giosué Zilocchi, 19 Apisai Tauyavuca, 20 Giovanni Licata, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Francois Brummer, 23 Tommaso Castello;

mete: Canna (15′), Meyer (65′), Brummer (71′), Fabiani (79′)
trasformazioni: Canna (15′, 66′, 72′, 80′)
punizioni:

Cardiff: 15 Matthew Morgan, 14 Jason Harries, 13 Garyn Smith, 12 Rey Lee-Lo, 11 Owen Lane, 10 Gareth Anscombe, 9 Tomos Williams, 8 Josh Navidi, 7 Olly Robinson (c), 6 Josh Turnbull, 5 Rory Thornton, 4 George Earle, 3 Dillon Lewis, 2 Kristian Dacey, 1 Brad Thyer;
A disposizione: 16 Kirby Myhill, 17 Rhys Carre, 18 Dmitri Arhip, 19 Macauley Cook, 20 Nick Williams, 21 Lloyd Williams, 22 Jarrod Evans, 23 Harri Millard;

mete: Robinson (2′), Dacey (5′), Anscombe (10′)
trasformazioni: Anscombe (3′, 5′, 10′)
punizioni: Anscombe (54′)

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