Ventotto giocatrici inglesi di rugby union diventeranno professioniste dal 2019

Lo ha annunciato la Federazione, che quindi tornerà a garantire un contratto a tempo pieno anche alle atlete del 15

inghilterra femminile rugby union

ph. Reuters

La Federazione inglese (RFU) garantirà un contratto professionistico 28 giocatrici di rugby a 15 per la prossima stagione. Gli accordi entreranno in vigore dal prossimo 1 gennaio 2019, mentre i due test di novembre contro Stati Uniti (il 9) e Irlanda (il 24) verranno disputati seguendo le regoli del programma attuale (Elite Player Squad, EPS).

Alle 28 ragazze future professioniste, la RFU affiancherà sette atlete attraverso degli accordi EPS per un totale di 35 ragazze coinvolte. “Siamo felici di poter offrire dei contratti a tempo pieno alle nostre giocatrici di rugby union – ha detto il CEO federale, Steve Brown – È stata per lungo tempo la nostra ambizione e dimostra l’impegno della RFU nel far crescere il gioco al femminile”. La nazionale si allenerà all Bisham Abbey National Sports Centre durante le finestre internazionali.

La Federazione inglese aveva già stipulato dei contratti professionistici per il rugby a 15 nel luglio 2016, ma aveva poi deciso di dirottare le proprie risorse soprattutto sul rugby a 7 dopo la Coppa del Mondo 2017, suscitando notevoli polemiche tra le giocatrici.

Il sito specializzato nel rugby femminile ScrumQueens, inoltre, ha confermato su Twitter che questi contratti non sono legati ad un ciclo di tornei o fino alla prossima Coppa del Mondo.

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