Il neozelandese ha lasciato i Bulls dopo una sola stagione in Sudafrica. Eddie Jones avrà anche un tecnico per l’attacco
La Federazione inglese (RFU) ha annunciato l’ingaggio del nuovo allenatore della difesa, John Mitchell, mentre ha confermato la presenza al fianco di Eddie Jones dell’australiano Scott Wisemantel come allenatore dell’attacco inglese. Mitchell resterà nello staff almeno fino al termine della Coppa del Mondo 2019.
A proposito di Mitchell
Il neozelandese Mitchell, 54 anni, è un personaggio molto conosciuto nel mondo del rugby e ha alle spalle una lunga carriera da allenatore, cominciata nel 1994: è anche già stato impegnato con la nazionale inglese tra il 1997 e il 2000 come coach degli avanti, mentre in seguito è stato tecnico dei Chiefs e soprattutto con gli All Blacks.
Mitchell ha guidato i tuttineri nel 2002 e nel 2003, perdendo una Bledisloe Cup contro l’Australia ma vincendola l’anno dopo; alla Coppa del Mondo ha portato la squadra fino alla semifinale, persa proprio contro i Wallabies padroni di casa. Al termine di quell’esperienza, la NZRU interruppe il rapporto con lui non per i risultati sul campo, ma per le difficili relazioni di Mitchell con media e sponsor complice anche un carattere non semplice.
Il tecnico, infatti, è noto soprattutto per il modo controverso con cui si approccia a giocatori e colleghi dello staff che, come ha sottolineato Rugbypass qualche settimana fa, potrebbe essere la causa della durata molto breve dei suoi incarichi. Dal 1994 ad oggi, Mitchell non è andato oltre i quattro anni di servizio ai Western Force in Australia tra il 2006 e il 2010, periodo nel quale il club indagò sul modo in cui trattava la sua squadra.
Quando ha allenato i Lions, il presidente della società de Klerk disse: “La natura delle proteste dei giocatori è così seria che abbiamo sospeso Mitchell, per fare ulterori indagini”. Quello con l’Inghilterra sarà il suo diciassettesimo incarico in carriera in 24 anni e, oltretutto, in questo caso Mitchell avrà a che fare con un collega vulcanico e provocatore come Eddie Jones.
Il neozelandese lascerà dunque l’incarico di head coach con i Bulls, e grazie ad uno sforzo non indifferente da parte della RFU. Secondo il quotidiano sudafricano Die Burger, la Federazione inglese avrebbe pagato tra 3 milioni e 4.430.000 milioni di rand (tra 150.000 e 225.000 sterline) per liberare il tecnico, una cifra davvero importante per un assistant coach.
Wisemantel, invece, continuerà a occuparsi dei trequarti inglesi come aveva già fatto durante il tour di giugno, e avrà anche la responsabilità dell’attacco della squadra. Australiano classe 1970, Wisemantel ha lavorato come allenatore dei trequarti per Jake White al Montpellier e ha già lavorato con Eddie Jones quando quest’ultimo allenava il Giappone.
Un viavai di allenatori
Mitchell sarà il nono assistente tecnico della nazionale inglese degli ultimi due anni e mezzo, ovvero dal post RWC 2015, considerando Wisemantel già come parte integrante dello staff vista la presenza nel tour in Sudafrica. Gli altri sono o sono stati Paul Gustard, Steve Borthwick, Rory Teague, Neal Hatley, Ian Peel, Glen Ella, Jason Ryles e Sam Vesty.
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