L’entusiasmo per questa impresa senza precedenti è palpabile all’interno della franchigia. Ma il campo richiama subito all’attenzione
Essere sotto 0-21 in casa, percepire un silenzio pieno di negatività e poi rialzarsi progressivamente rimontando. Punto dopo punto, meta dopo meta, sino all’affermazione finale sui Cardiff Blues grazie alla realizzazione pesante di Oliviero Fabiani.
Mai nessuno nella storia
Rimontare uno svantaggio così grande non era mai accaduto a nessuna franchigia nella storia del torneo celtico: al massimo vi erano stati due recuperi partendo da una situazione di -20. Effettuati nell’ordine da Munster, annata 2004-2005 (vittoriosi nella tana dei Borders alla fine 23-38), e dai Newport Dragons, stagione 2006-2007 a Glasgow (affermazione esterno 23-24).
La classifica ora sorride
Il secondo posto nella Conference A è una realtà: in tandem con Munster, alle spalle dei Warriors, le Zebre per ora fra le mura amiche hanno raccolto il massimo. Due partite, 10 punti: frutto di una produzione offensiva addirittura in crescita rispetto all’anno scorso.
Modelli e obiettivi
A parlare alla stampa dopo la partita e a mente un po’ più fredda e lucida è Andrea De Rossi, che afferma: “Se una volta i nostri modelli da seguire venivano da fuori, ora noi seguiamo l’esempio del Benetton Treviso. Dopo la rinascita societaria, siamo al cosiddetto anno 1. Vogliamo percorrere gli stessi passi dei veneti. Finalmente si parla italiano.
Il nostro sogno resta quello di vincere il Pro14, ma restiamo con i piedi per terra certi che l’obiettivo sia quello di migliorarsi. L’anno scorso abbiamo vinto 7 partite? Quest’anno puntiamo almeno ad 8”.
Quello stadio ancora scarno di pubblico
Ma non è tutto rosa e fiori. L’AD Dalledonne infatti ha espresso il suo disappunto nel vedere lo stadio Lanfranchi senza una grande utenza presente nell’impianto. De Rossi allora, insieme ai suoi ragazzi ha deciso di accogliere una sfida quantomeno particolare: “Ha voluto – si esprime riferendosi a Dalledonne – lanciare una provocazione alla città, che comunque ci segue, e alla squadra. Se continueremo a vincere vedrete che le cose cambieranno”.
Prossimo ostacolo: Newport
Il Pro14 però non si ferma. Il tempo delle celebrazioni deve arrestarsi in fretta. Alle viste c’è la trasferta in Galles contro i Newport Dragons. Altra compagine specialista in rimonte.
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