I gallesi vincono 27-10 una partita abbastanza tirata
Al Liberty Stadium di Swansea, per il quarto turno di Guinness Pro14 18’/19′, si affrontano Ospreys e Benetton. Entrambe le franchigie arrivano all’incontro in terra gallese dopo una terza giornata estremamente amara, caratterizzata da due sconfitte diverse, per come sono maturate, ma con uguale retrogusto amaro. Gli Ospreys, con le riserve, sono affondati a Cork, contro Munster, i veneti invece hanno perso la controversa sfida di Llanelli.
I leoni partono forte ed al terzo minuto si guadagnano una punizione grazie ad un gran lavoro nel breakdown di Zanon, ma Rizzi non centra i pali e si resta fermi sullo zero a zero. I padroni di casa sono estremamente indisciplinati in avvio e concedono un’altra punizione alla portata, ma la giovane apertura friulana, subito in partita alla grande sugli altri aspetti del gioco, ha ancora il piede freddo e manca anche la seconda opportunità.
I primi punti del match arrivano al 13′ e portano la firma di Sam Davies, chirurgico dalla piazzola, per il 3-0 in favore degli Ospreys. Treviso, però, è totalmente dentro la partita e porta avanti con grande sicurezza il proprio game plan, provando a fare la differenza alla mano sempre nelle prime fasi delle azioni, anche da dentro i propri 22 metri, riuscendo ad evidenziare i limiti locali e guadagnando diversi falli gallesi. Uno di questi, al 23′, permette a Rizzi di sbloccarsi: calcio centrale e piuttosto vicino che riporta la sfida in parità (3-3).
Al minuto 33 gli Ospreys siglano la prima meta della partita: Davies distribuisce splendidamente dentro i 22 del Benetton, allargando con precisione su Thomas, che batte un uomo dei veneti e premia la corsa di Dan Evans per la marcatura pesante. Sam Davies trasforma e i ragazzi di Clarke scappano sul 10-3.
I gallesi, nella ripresa, partono alla grande e mettono alle corde i Leoni: prima una meta locale viene annullata per una palla persa in avanti, poi, però, al minuto 45 Tipuric si inventa un break stratosferico, corre per una quarantina di metri e calcia per se stesso. La palla, però, la raccoglie North, che in modo rocambolesco scarica proprio per lo stesso flanker che si fionda oltre la linea di meta. Davies trasforma e gli Ospreys scappano sul 17-3, con l’arbitro Adamson che estrae pure un cartellino giallo nei confronti di Sperandio, per un placcaggio alto su North, sugli sviluppi dell’azione della meta.
Al minuto 52 si torna in parità numerica con il cartellino giallo a Justin Tipuric, che paga per tutti i compagni una lunga serie di falli tra mischie fatte collassare in modo irregolare e falli sul saltatore in touche. Subito dopo, i Leoni accorciano anche le distanze con la meta di Bram Steyn, al termine di un multifase corrosivo, caratterizzato da una serie di pick’n’go di grande efficacia. Mckinley trasforma e il Benetton torna a distanza di break (17-10). A questo punto, George sale in cattedra e va letteralmente a prendersi una punizione, forzando un tenuto di Sperandio. Davies è perfetto e riporta i suoi a distanza di sicurezza (20-10).
Il Benetton non demorde, attacca con enfasi e tutto sommato anche know-how dentro i 22 gallesi, ma manca sempre il centesimo per fare la lira, tra un in avanti di troppo e un paio di entrate laterali fuori luogo. I padroni di casa resistono e chiudono la contesa al 73′ con il timbro del solito Sam Davies, che trova, nella difesa trevigiana mal posizionata dopo un salvataggio su North, il buco vincente e sigilla il successo Ospreys anche con la trasformazione del 27-10.
Il tabellino
Ospreys: 15 Dan Evans, 14 George North, 13 Joe Thomas, 12 Owen Watkin, 11 Luke Morgan, 10 Sam Davies, 9 Aled Davies, 1 Nicky Smith, 2 Scott Otten, 3 Tom Botha, 4 Bradley Davies, 5 Alun Wyn Jones, 6 Dan Lydiate, 7 Justin Tipuric (C), 8 James King;
A disposizione: 16 Ifan Phillips, 17 Rhodri Jones, 18 Ma’afu Fia, 19 Adam Beard, 20 Sam Cross, 21 Tom Habberfield, 22 James Hook,23 Cory Allen;
mete: D. Evans (33′), Tipuric (45′), S. Davies (73′)
trasformazioni: S. Davies (33′, 45′,)
punizioni: S. Davies (13′, 58′)
Benetton: 15 Luca Sperandio, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Marco Zanon, 12 Alberto Sgarbi (C), 11 Monty Ioane, 10 Antonio Rizzi, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Marco Barbini, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Cherif Traore;
A disposizione: 16 Engjel Makelara, 17 Alberto De Marchi, 18 Giuseppe Di Stefano, 19 Marco Fuser, 20 Marco Lazzaroni, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Iannone;
mete: Steyn (54′)
trasformazioni: McKinley (55′)
punizioni: Rizzi (23′)
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