L’allenatore ha elogiato il giovane trequarti classe ’99, protagonista nella vittoria del suo club ai danni del Valsugana
A margine del successo del suo Mogliano sulla neopromossa Valsugana, Andrea Cavinato, head coach della squadra veneta, ha parlato, a ‘la tribuna di Treviso‘, dell’importanza della vittoria, soffermandosi soprattutto, però, su un singolo, assoluto protagonista dell’incontro. L’ex head coach delle Zebre, infatti, ha sottolineato con vigore la qualità notevole della performance di Giovanni Scagnolari, autentico mattatore del match (doppietta decisiva per lui), giovane trequarti classe ’99, in grado di spostare gli equilibri nel corso della sfida di sabato.
“Giovanni è un ragazzo molto determinato che sa dove vuole arrivare. Deve lavorare ancora sul piano fisico, ma possiede già il killer instinct. Lui è un talento di cui il nostro rugby ha assolutamente bisogno”, ha dichiarato Cavinato, che, poi, ne ha elogiato anche l’etica del lavoro e la voglia di alzare l’asticella. “Ha voluto venir qui per fare gavetta. A Padova si sarebbe trovato chiuso, da noi può crescere molto, ed ha solo 19 anni”, ha concluso il capo allenatore di Mogliano, che si auspica, a breve, anche una chiamata azzurra, magari in Under 20.
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