Il tallonatore vede la formazione emiliana ancor più in palla rispetto all’anno scorso

ph. Luca Sighinolfi
Essere un avanti con il vizio positivo della realizzazione. Oliviero Fabiani, due mete in quattro partite e sei in totale nel campionato celtico dal 2014/2015, non vuole fermarsi con le sue Zebre: “Non sapevo neanche quante ne avevo fatte – ammette scherzosamente alla Gazzetta di Parma -. Le due mete di questa stagione sono mete di drive, quindi più che personali sono mete collettive. Spero di farne altre per aiutare la squadra”.
Sul momento generale invece afferma: “Dopo quattro partite abbiamo dieci punti, un bottino positivo, e ancor più positivo è il fatto di aver vinto le partite in casa col bonus mete. Potevamo raccimolare qualcosa in trasferta, ma siamo all’inizio del campionato, guardiamo avanti. La nostra filosofia rimane sempre la stessa. A volte facciamo più errori, ma non ci sono scuse: dobbiamo lavorare di più.
In Galles – torna facendo riferimento all’ultima prova contro i Dragons – ci sono stati errori individuali, anche miei. Dobbiamo continuare a crederci, perchè abbiamo già dimostrato che quando controlliamo le cose possiamo tenere testa a tutte le squadre del Pro 14″.
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