Il turnover di Bath, la grande partita di Alex Goode, i pazzeschi sidestep di Sinoti Sinoti e altre pillole dall’Inghilterra
Saracens e Exeter non perdono il passo nella quinta giornata di Premiership, caratterizzata anche dalla vittoria in trasferta degli Harlequins in casa del Gloucester. Northampton e Bristol danno spettacolo, mentre il Leicester – in una partita dal punteggio insolitamente basso per i Tigers – battono Sale e si rilanciano dopo la sconfitta di una settimana fa in casa contro i Warriors. Rivivamo la giornata con la rubrica Parole e numeri.
Turnover – Con la partita contro Exeter in casa alle porte, il Bath avrà considerato la trasferta all’Allianz Park contro i Saracens un momento ideale della stagione per rifiatare alcuni uomini importanti della squadra. Todd Blackadder ha così cambiato in blocco tredici giocatori nella formazione titolare scelta per sabato, non convocando Mercer, Faletau, Underhill, Cokanasiga, Dunn, Attwood e Charteris. Visto il rendimento dei sarries, il gioco non valeva la candela, avrà pensato il coach neozelandese.
Good(e) – L’estremo dei Saracens ha giocato una partita totale contro il Bath, seminando il panico ogni qualvolta decideva di contrattaccare. I suoi numeri sono semplicemente uno scherzo: 213 metri corsi palla in mano (un terzo del totale di squadra), 6 clean break, 9 difensori battuti, 2 offload, una meta segnata e ben 3 assist. La nazionale continua a restare lontana, ma Eddie Jones non potrà ignorarlo per sempre.
95 – I punti segnati in Bristol-Northampton, con questi ultimi capaci di espugnare l’Ashton Gate per 40-45. A Bristol sono state segnate ben undici mete: cinque dei padroni di casa, sei degli ospiti trascinati da Naiyaravoro e da una terza linea (Gibson-Ludlam-Harrison) di grande impatto sulla partita.
Sidestep – Quello pazzesco di Sinoti Sinoti, che nel panorama mondiale ha davvero pochi eguali nei cambi di direzioni. Il samoano del Newcastle (ex Zebre, tra le altre cose) ha dato sfoggio del suo pazzesco gioco di gambe in Newcastle-Wasps, in occasione della meta di Mark Wilson.
That step ??
A brilliant try for @FalconsRugby made by the lightning-fast feet of @notz09 ⚡️
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— Premiership Rugby (@premrugby) 29 settembre 2018
5 – I difensori battuti da Jake Polledri in Gloucester-Harlequins, partita persa dai cherry&white per un calcio di punizione segnato da Marcus Smith al 79′. L’azzurro, in campo per 80 minuti al Kingsholm, è come di consueto uno dei più utilizzati dai compagni di squadra per sfondare la linea avversaria (14 cariche, solo Ben Morgan di più).
3 – Le vittorie in trasferta su tre dei Wasps, forse l’unica squadra che potrà pensare di insidiare Saracens e Exeter nel corso della stagione. Dopo aver battuto Worcester e Sale, i gialloneri sono passati anche sul campo del Newcastle venerdì sera nonostante la serata al piede non perfetta di Lima Sopoaga, che ha chiuso col 43% dalla piazzola. Abbastanza per restare al terzo posto, in ogni caso.
90 – I punti segnati dagli Sharks fin qui in campionato. Quella di Sale è l’unica squadra ad essere ancora sotto i 100 punti segnati nel torneo, che dopo cinque giornate significa una media inferiore ai 20 punti a partita. Difatti, gli uomini di Steve Diamond sono ultimi con una vittoria, quattro sconfitte ed un solo bonus raccolto, proprio domenica in casa dei Tigers, dove a pesare per Sale sono state le tre conversioni mancate su tutte e tre le mete.
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