Pro14: il Benetton regola 28 a 5 i Kings sotto la pioggia

A Monigo i biancoverdi hanno la meglio sui sudafricani sotto un battente acquazzone

benetton treviso pasquali

ph. Ettore Griffoni

Sotto la pioggia incessante di Treviso, il Benetton scende in campo per guadagnarsi il ritorno alla vittoria contro una formazione Kings discretamente migliorata rispetto allo scorso anno.

Sono tre e quaranta i minuti sul cronometro quando la Benetton si guadagna la prima opportunità di fare male agli avversari: da touche ai 5 metri i biancoverdi formano una maul inarrestabile che porta il tallonatore Luca Bigi a sfondare oltre la linea e a segnare la prima meta dell’incontro. Allan aggiunge i due punti per il 7 a 0.

I Leoni occupano costantemente la metà campo avversaria nei minuti iniziali. Al decimo un bel break in posizione avanzata viene fermato in maniera irregolare dal pilone avversario Forwood, che riceve un giallo pesante.

Dalla mischia a cinque metri seguente Barbieri si alza potente, ma viene fermato sulla linea. Al pick’n’go successivo la difesa sudafricana resiste ancora, con Bigi tenuto alto.

Il Benetton insiste con la mischia chiusa, da cui ottiene due calci di punizione consecutivi. Dalla fase ordinata quindi chiesta anche nel secondo caso, il pallone esce senza controllo. Dewaldt Duvenage però è abbastanza pronto nel raccogliere, attaccare e battere la non irresistibile opposizione del suo omologo sudafricano Masimla per segnare la seconda meta dei padroni di casa in diciassette minuti di gioco. Allan ne aggiunge due, ed è 14 a 0.

Al ventesimo si torna su una touche a poco più di cinque metri dalla linea dei Kings, con palla nelle mani di Bigi. La maul stavolta non arriva fino in fondo, ma il Benetton ottiene comunque un calcio di punizione che consente agli avanti biancoverdi un secondo tentativo: stavolta la maul funziona e viene abbattuta in maniera illegale prima che Bigi possa appoggiare dietro la linea, con l’arbitro che concede la meta tecnica. Sulla segnatura di punizione non esiste trasformazione, ma sono 7 punti automatici: è quindi 21 a 0, con annesso cartellino giallo al numero 4 sudafricano Schalk Oelofse per il fallo commesso.

Una serie di errori disciplinari dal restart in poi costringe il Benetton dentro i propri 22 e a difendere i propri cinque metri con le unghie e con i denti contro una squadra in inferiorità numerica. Al trentunesimo la difesa biancoverde viene battuta da un calcio libero battuto veloce da Masimla. Il pallone arriva fino a Penxe, bravo a battere gli avversari all’interno e a segnare la meta, non trasformata, del 21 a 5, mentre le squadre tornano in parità numerica.

Gli ultimi dieci minuti del primo tempo si consumano con un lunghissimo ping pong tattico senza vincitori né vinti. Si va al riposo con il Benetton che può essere soddisfatto della sua prima mezz’ora, ma che ha bisogno di non abbassare la tensione per ottenere il risultato desiderato.

Per iniziare al meglio, al quarto del secondo tempo la Benetton rimette in azione la maul. Bigi prova a uscire dal lato chiuso, ma viene portato fuori a un metro dalla linea. La rimessa laterale dei Kings non funziona e i biancoverdi hanno una chance sul pallone di recupero, ma l’azione viene interrotta per rivedere l’azione al TMO a causa di un placcaggio irregolare della difesa. Fallo che non viene riscontrato e si riparte allora da una mischia sotto i pali a favore degli uomini di casa.

Crowley ne approfitta per inserire Appiah e Ferrari per Quaglio e Pasquali. Dalle conseguenze della mischia, Barbieri si alza e carica ma viene fermato. Anche la corsa di Allan viene arrestata per miracolo prima che il numero 10 possa raggiungere la linea. E ancor più miracoloso è l’intervento di Masimla che con un tackle scivolato di maldiniana memoria si inserisce sotto il corpo di Steyn per evitare ancora una volta la meta del bonus del Benetton.

La mischia continua a portare in dote una sequela di calci di punizione, e il cambio dei piloni sembra avere effetti positivi. Al minuto 52 arriva la seconda meta tecnica, proprio sulle conseguenze di una mischia. Come nella circostanza precedente, l’arbitro decide di comminare un giallo al responsabile del fallo decisivo. Si tratta del pilone Forwood, già ammonito in apertura di match: per lui il cartellino diventa rosso e lascia i compagni in 14 per la mezz’ora conclusiva del match.

Con la complicità del maltempo l’ultima parte del match ha poco da regalare agli annali, se non un tentativo di meta da cento metri innescato da Tavuyara che avrebbe fatto esplodere Monigo, ma che si arresta a venti metri dalla meta per un in-avanti di Ian McKinley. Finisce 28 a 5.

Benetton che ha meritato la vittoria dominando le fasi statiche, in particolare la mischia chiusa. Certo, gli avversari si sono dimostrati piuttosto inconsistenti nella conquista del pallone, perdendo anche troppe rimesse laterali. Sotto la pioggia di Treviso, tutto questo ha fatto il gioco degli italiani, bravi a mantenere la concentrazione per quasi tutti gli ottanta minuti.

Benetton: 15 Jayden Hayward, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Robert Barbieri (c), 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Alessandro Zanni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Alberto De Marchi, 17 Derrick Appiah, 18 Simone Ferrari, 19 Irné Herbst, 20 Michele Lamaro, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Alberto Sgarbi

Marcatori Benetton
Mete: Bigi (4′), Duvenage (17′), meta tecnica (22′, 52′)
Trasformazioni: Allan (4′, 17′)

Southern Kings: 15 Masixole Banda, 14 Yaw Penxe, 13 Harlon Klaasen, 12 Berton Klaasen, 11 Bjorn Basson, 10 Martin Du Toit, 9 Godlen Masimla, 8 Ruaan Lerm, 7 Andisa Ntsila, 6 CJ Velleman, 5 John-Charles Astle, 4 Schalk Oelofse, 3 Luvuyo Pupuma, 2 Michael Willemse (c), 1 Justin Forwood;
A disposizione: 16 Alandre Van Rooyen, 17 Lupumlo Mguca, 18 Rossouw De Klerk, 19 Bobby De Wee , 20 Marthinus Burger, 21 Ruan Van Rensburg, 22 Ntabeni Dukisa, 23 Tristan Blewett;

Mete: Penxe (31′)

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