Il tallonatore torna sulla vittoria di ieri sera e proietta il suo sguardo anche sulla partita contro Grenoble della prossima settimana
“E’ stata dura ieri” esordisce Luca Bigi, dopo l’impegnativa serata di un vittorioso Benetton Rugby arrivata in un Monigo tormentato da una pioggia scrosciante per tutti gli ottanta minuti.
Non sarà stata la più spettacolare delle partite, ma i biancoverdi hanno portato a casa il bottino pieno: 5 punti preziosissimi per agganciare Edimburgo e Ulster in terza posizione in classifica e andare alla pausa per le coppe europee con lo spirito migliore.
Bigi ha guidato un pacchetto dominante, che con la maul e, soprattutto, la mischia chiusa, ha infranto le speranze dei Southern Kings.
Luca, è stata una vittoria arrivata esattamente nel modo in cui avete sperato, ottenendo cinque punti senza grossi patemi. Avevate preparato la partita così come poi si è svolta, ponendo grande accento sulla superiorità degli avanti, o è stata una necessità dettata dall’acquazzone?
Ci aspettavamo una partita fisica vista anche la prestanza dei sudafricani. Sapevamo che il campo sarebbe stato pesante e che con ogni probabilità avrebbe piovuto, ma non ci aspettavamo certo una partita in queste condizioni. Ci siamo ritrovati ieri mattina a Monigo per fare un risveglio muscolare, e vista la situazione meteo abbiamo modificato un po’ il piano partita di conseguenza. C’è stata una buona reazione da parte della squadra e siamo stati bravi ad adattarci.
Che cosa si è detto nello spogliatoio dopo la partita? Come è stata interpretata la vittoria?
Siamo ovviamente contenti di aver portato a casa una partita, con cinque punti, e di averlo fatto in casa davanti al nostro pubblico. Nell’arco degli ottanta minuti abbiamo avuto qualche piccolo blackout, si poteva forse concretizzare qualcosa in più. Questi nostri passaggi a vuoto non hanno condizionato il punteggio, ma ne parleremo sicuramente in settimana. In ogni caso non sono stati errori determinanti, e possiamo tranquillamente goderci la vittoria e la bella prestazione di tutta la squadra.
C’è da dire che comunque, rispetto alla stagione scorsa, c’è stata una presenza mentale importante da parte del Benetton. La partita non è mai stata in discussione e i Kings non vi hanno mai messo davvero in difficoltà, come accaduto in alcuni frangenti lo scorso anno.
Forse con delle condizioni meteorologiche migliori i trequarti dei Kings si sarebbero messi maggiormente in mostra. Ieri è andata così, è stata una partita molto chiusa, basata sulle fasi statiche dove siamo riusciti a imporci. Da un certo punto di vista la pioggia e il campo pesante ci hanno aiutato. Comunque, ripeto, siamo contenti: l’obiettivo è stato raggiunto e ci godiamo questa bella domenica.
Adesso il campionato si ferma ed arriva la Challenge Cup. Quali sono le aspettative e gli obiettivi per le coppe europee?
Vogliamo essere competitivi nonostante un girone non semplice. Gli Harlequins stanno facendo bene in Premiership, Grenoble è una neopromossa in Top 14 ma non è per niente facile da battere e Agen ieri ha perso sul campo di una big come Tolosa solamente 10 a 0. Saranno tutte partite durissime, guardiamo avanti a Grenoble, la nostra prima sfida che giocheremo in casa. Servirà una grande prestazione e speriamo di iniziare bene. Pensiamo una partita alla volta, settimana dopo settimana, piuttosto che pensare ad aspettative a più lungo termine. Dobbiamo continuare a lavorare, costruire su quanto di buono stiamo facendo. Seguendo questa strada penso che poi i risultati e gli obiettivi potrebbero pian piano incominciare a farsi più concreti.
Lorenzo Calamai
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