La squadra di Galway festeggia la prima vittoria a Belfast in 58 anni. Vincono anche i Cardiff Blues in rimonta a Newport
Giornata di derby, il sesto turno di Pro14, per le squadre irlandesi e gallesi. Detto del successo di Leinster contro Munster e della vittoria casalinga di Edimburgo con i Cheetahs, visti la sconfitta delle Zebre e i 5 punti raccolti dal Benetton, sono tre le partite che rimangono da raccontare, tutte disputate nella giornata di sabato.
Ulster-Connacht 15-22: Non è un momento facile per i nordirlandesi. Dopo la scoppola rimediata dal Munster sette giorni fa, arriva la sconfitta casalinga per mano di un determinato Connacht. Per la squadra di Galway si tratta della seconda vittoria in trasferta contro un’altra irlandese negli ultimi 16 anni, e la prima vittoria a Belfast dal 1960 a oggi. Un risultato quindi storico per la franchigia di Bundee Aki, autore dell’ultima, decisiva meta a otto dal termine. Connacht ha legittimato il dominio con due mete nella prima frazione, conclusasi 14 a 5, mentre per i padroni di casa è piovuto sul bagnato quando sul calcio d’inizio del secondo tempo il terza linea Mattie Rea si è visto sventolare il rosso dal direttore di gara per un placcaggio pericoloso al giocatore in aria. La squadra è quindi rimasta in 13 per dieci minuti, a causa di un precedente giallo comminato a Marcell Coetzee. Un secondo tempo tutto sommato quieto ha visto Connacht portare a casa la partita grazie all’intercetto del succitato Aki, che ha portato il punteggio sul 22 a 8, prima che la meta di Timoney a sessanta secondi dal termine regalasse un punto di bonus ad Ulster.
Dragons-Cardiff Blues 15-23: Altra vittoria in trasferta, quella dei Blues al Rodney Parade di Newport. L’uno-due di Lewis e Rosser nei primi venti minuti lancia i Dragons sul 12 a 0, con gli ospiti lenti ad entrare in partita. Lo faranno intorno alla mezz’ora con Willis Halaholo, fermato solo dal TMO nella segnatura di una meta sull’interessante calcio di Lloyd Williams. E’ Owen Lane a trovare poco dopo la marcatura che riapre il match, mandando le squadre negli spogliatoi sul 12 a 5. Nella seconda frazione la partita dice solo Cardiff: Anscombe segna due volte su punizione e riporta sotto i suoi, Rhodri Williams prova a mantenere il distacco mettendo tre punti, ma all’ora di gioco segna Kristian Dacey dalla coda di una maul da touche ben congegnata. Anscombe trasforma e i Blues sono davanti. Il sigillo finale è ancora dell’uomo-partita Lane per il 15 a 23 conclusivo.
Scarlets-Ospreys 20-17: Nel big match di Llanelli la spuntano i padroni di casa grazie al piede del solito Halfpenny. Gli Ospreys segnano infatti tre mete contro le due degli uomini in rosso, ma la disciplina di questi ultimi fa la differenza: solo 2 i calci di punizione concessi agli avversari in tutti gli 80 minuti, e con Sam Davies che manca due delle tre trasformazioni a disposizione gli Scarlets mettono quattro punti in cascina per tenere il Benetton a distanza in classifica. Dopo la marcatura iniziale di McNicholl al 15′, i padroni di casa subiscono la controffensiva degli uomini di Swansea: al 29′ Cory Allen e al 32′ George North lanciano gli ospiti sul 12 a 7. Prima del break Halfpenny mette tre punti, ma alla pausa Ospreys ancora in vantaggio. L’estremo del Galles si ripete al minuto 50, riportando avanti i suoi sul 13 a 12 e solo sei minuti più tardi Rhys Patchell carica la linea al largo per portarsi oltre la linea di meta per la marcatura decisiva. Vana l’immediata replica di Luke Morgan, che finalizza una pregevolissima azione avviata da James Hook e rifinita da Justin Tipuric. Gli Scarlets resistono per 20 minuti con tre soli punti di vantaggio e allungano a 24 le vittorie casalinghe consecutive nel Pro14.
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