In Premiership e Top 12 sono arrivate due mete che hanno ricordato quelle dell’ala azzurra in nazionale
Lo schema-Venditti è ormai ben conosciuto in tutta Italia. Se non sapete di cosa stiamo parlando, basta ritornare con la mente a due recenti partite della nazionale azzurra.
Una è del 2015, quando gli uomini di Jacques Brunel batterono la Scozia a Murrayfield – l’ultima vittoria nel torneo ad oggi – anche grazie ad una meta di Giovanbattista Venditti, abile a raccogliere un calcio di Kelly Haimona finito corto e rimbalzato nei pressi della linea di meta scozzese.
Due anni dopo, la storia si è ripetuta. A Twickenham, nella celebre partita della Fox, l’ala abruzzese è stato ancora una volta il più lesto ad intercettare un calcio di punizione sbagliato, questa volta ad opera di Allan e finito sul palo.
L’ultimo weekend di partite ci ha regalato due nuove mete arrivate in questo modo bizzarro e quasi comico, che mette un po’ in ridicolo le difese avversarie.
Joe Marchant, Harlequins v Saracens
La meta con lo schema-Venditti più spettacolare delle due è stata senz’altro quella di Joe Marchant, centro degli Harlequins che nella sfida persa contro i Saracens ha messo in mostra tutte le sue straordinarie qualità atletiche. Su un calcio piazzato svirgolato da parte di Marcus Smith, Marchant ha raccolto addirittura al volo il pallone in mezzo a diverse maglie rosse dei Saracens, esibendosi in una presa plastica degna del miglior estremo al mondo e ricadendo poi in area di meta.
David Odiete, Valorugby v Rovigo
L’estremo dei rossoblu aveva capito tutto con diverse frazioni di secondo in anticipo rispetto alle guardie del Valorugby sul calcio di punizione di Mantelli. Il suo timing, infatti, è perfetto: nel momento in cui il numero 15 capisce che l’ovale non andrà oltre i pali, Odiete si avventa in direzione del pallone e viene premiato dal rimbalzo favorevole, mentre tutti gli uomini in maglia bianca restano fermi e immobili. Perché la fortuna aiuta gli audaci, del resto. E per i Bersaglieri sarà anche una meta fondamentale.
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