Il terza centro è in attesa della decisione del comitato disciplinare che però non si riunirà prima della prossima partita
Nathan Hughes aspetta. Dopo essere stato citato per un colpo proibito inflitto a Lewis Ludlow, suo avversario in Wasps-Gloucester dello scorso 6 ottobre, il terza centro dei gialloneri e dell’Inghilterra è rimasto in attesa dell’esito del giudizio, di cui si è incaricata la commissione disciplinare indipendente.
La commissione si è riunita mercoledì, con il giocatore presente, per analizzare la situazione. Nessuna decisione è stata però presa in quella occasione.
Sul report emesso in seguito si legge: “La commissione indipendente nominata per giudicare questo caso si riunirà in non meno di 7 giorni, a causa di un problema sorto durante la serata.”
Insomma, il giudizio su Nathan Hughes è sospeso. Il terza linea non potrà essere in campo domani con i suoi Wasps nella partita di Champions Cup contro il Leinster, partita inaugurale della stagione europea manco a dirlo di capitale importanza per entrambe le squadre.
“Nessun giudizio è stato pronunciato dalla commissione” prosegue il comunicato. “Il giocatore rimane sospeso fino alla conclusione della questione.”
La questione in giudizio sarebbe un pungo sferrato da Hughes nei confronti di Ludlow, peraltro anch’egli sospeso per ragioni differenti ma sempre concernenti la stessa partita, che avrebbe colpito la testa dell’avversario. La sanzione solitamente emessa in questi casi è di circa sei settimane, sentenza che provocherebbe l’assenza del numero 8 da tre dei quattro test match dell’Inghilterra a novembre, contro Sudafrica, Nuova Zelanda e Giappone. Potrebbe eventualmente tornare in campo contro l’Australia.
UPDATE: Secondo quanto riportato da Owen Slot del Times, il giudizio su Hughes sarebbe stato interrotto nel momento in cui il giocatore, durante l’udienza con la commissione, avrebbe twittato la frase “What a joke”, che barzelletta. Una uscita che sicuramente non agevolerà il ritorno sui campi del numero 8.
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