Michael Bradley non rinuncia al turnover per la sfida in Inghilterra. L’obiettivo è evitare i punteggi pesanti di un anno fa
Dall’Ashton Gate di Bristol inizierà la campagna europea delle Zebre in Challenge Cup, con obiettivi concreti magari non ben definiti ma uno, in astratto, che dovrebbe essere molto chiaro: evitare le pesanti batoste rimediate lo scorso anno. Nella prima giornata del 2017/2018, ad esempio, i ducali rimediarono ben 45 punti dal modesto Agen in Francia, in una partita che mise in piena luce le carenze nella rosa a disposizione di Michael Bradley per quanto riguardava la profondità.
Qualcosa, in tal senso, sembra essere migliorato rispetto alla scorsa stagione. La sfida contro Glasgow, con diversi titolari a riposo, non è stata disprezzabile nonostante il punteggio finale, e ha forse alzato leggermente le aspettative attorno alla franchigia parmigiana per la trasferta inglese, comunque molto complicata. Rispetto all’ultimo match giocato in Scozia, per gli zebrati sarà fondamentale gestire meglio le proprie fasi offensive, visto che l’attacco ha segnato la miseria di 21 punti nelle ultime tre uscite di campionato: 5 a Newport, 8 in casa contro gli Ospreys, 8 contro Glasgow.
In due occasioni (a Newport e a Parma), a frenare le Zebre sono state soprattutto l’incapacità di tenere il possesso per più fasi e di adattarsi alle tattiche difensive avversarie – molto aggressive nel caso degli Ospreys sul portatore di palla -, mentre in Scozia la grande mole di gioco prodotta non ha mai trovato sbocchi degni di nota se non nell’occasione dell’unica meta segnata da Tauyavuca. Troppo poco, considerando le percentuali oltre il 60% di possesso nel primo tempo.
Per essere competitivi anche in trasferta, uno dei dettami di Michael Bradley e capitan Tommaso Castello, d’altronde servirà innanzitutto segnare punti: lo scorso anno furono appena 36, a fronte dei 97 segnati in casa. Ciò nonostante, il coach irlandese ha scelto di non affidarsi a Carlo Canna, che partirà dalla panchina (seconda partita in cui non è titolare, un evento più unico che raro) per lasciare spazio a Francois Brummer in cabina di regia.
In mezzo, Tommaso Castello sarà chiamato ad offrire maggiori garanzie rispetto ad un Tommaso Boni poco consistente nelle ultime uscite, mentre Gabriele Di Giulio proverà a mettere in campo la sua effervescenza anche nell’inedita posizione di numero 15.
Ma se nel reparto arretrato lo staff tecnico riesce sempre a trovare una soluzione, è nel reparto degli avanti che aumentano problemi e perplessità: per la seconda partita consecutiva, le Zebre devono portare tre piloni in panchina, non facendo ricorso a eventuali permit player dal Top 12 per avere un terza linea in più.
I giocatori dei club nell’orbita delle Zebre sono infatti gia registrati per giocare il Continental Shield, mentre si è preferito non selezionare elementi di Viadana, Lazio e Valorugby che non hanno mai lavorato con la franchigia ducale.
Bristol, invece, si presenta con una formazione interessante soprattutto nei trequarti, dove Alapati Leiua, Siale Piutau e Will Hurrell sono quasi sempre titolari anche in Premiership. In mediana non c’è Ian Madigan e, in generale, ad eccezione del reparto arretrato il turnover di Pat Lam è piuttosto evidente almeno nel XV iniziale. Rispetto all’ultima partita di Premiership, sono cambiati tutti gli otto del pacchetto di mischia, anche se in panchina sarebbero pronti ad entrare Yann Thomas, John Afoa, Jake Heenan e George Smith. Se le cose dovessero mettersi male, insomma, Lam sarebbe pronto a correre ai ripari.
Giocatore da seguire: ha cominciato al meglio la stagione, con un rendimento quasi sorprendente rispetto alle aspettative, ed è stato ‘ricompensato’ anche da Conor O’Shea con la convocazione in nazionale per i Test Match di novembre. Jimmy Tuivaiti si sta rivelando un’arma preziosa per lo staff tecnico ducale per il suo eccezionale work rate sia in difesa sia in attacco, dove le sue doti di ball carrier hanno perso solo in parte di efficacia rispetto all’Eccellenza.
Le formazioni (calcio d’inizio alle ore 16, diretta streaming su DAZN)
Bristol Bears: 15 Tom Pincus, 14 Ryan Edwards, 13 Will Hurrell, 12 Siale Piutau (c), 11 Alapati Leiua, 10 Callum Sheedy, 9 Nick Stirzaker, 8 Nick Haining, 7 Daniel Thomas, 6 Sam Jeffries, 5 Joe Latta, 4 Joe Batley, 3 Jake Armstrong, 2 Shaun Malton, 1 Jake Woolmore
A disposizione: 16 Tom Lindsay, 17 Yann Thomas, 18 John Afoa, 19 Jake Heenan, 20 George Smith, 21 Andy Uren, 22 Sam Bedlow, 23 Tusi Pisi
Zebre: 15 Gabriele Di Giulio, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Giovanbattista Venditti, 10 Francois Brummer, 9 Guglielmo Palazzani, 8 David Sisi, 7 Jimmy Tuivaiti, 6 Apisai Tauyavuca, 5 George Biagi, 4 Leonard Krumov, 3 Eduardo Bello, 2 Massimo Ceciliani, 1 Cruze Ah-Nau
A disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Andrea Lovotti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Samuele Ortis, 20 Roberto Tenga, 21 Riccardo Raffaele, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Boni
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