Il Racing passa in rimonta a Llanelli, Tolosa espugna Bath
Dopo il successo larghissimo di Leinster ai danni dei Wasps nell’apertura stagionale del massimo torneo continentale, il sabato pomeriggio di coppa non ha tradito le attese, proponendo alla platea europea cinque gare tutte estremamente gustose. Tanti i temi degni di rilievo, che proviamo a sintetizzare nella nostra rubrica ‘parole e numeri’ al suo debutto in Champions Cup.
52 – i punti segnati da Leinster, miglior prestazione offensiva del turno, ai danni di una squadra non in grande salute, ma comunque temibilissima come i Wasps di Young. L’attacco irlandese, però, si è dimostrato ingiocabile, proponendo una vastissima gamma di soluzioni e abbattendo senza grosse difficoltà le resistenze inglesi. Gli ospiti hanno provato ad evitare di contendere nel breakdown, mantenendo più gente possibile in piedi, al largo, ma sono stati punti da diversi break con cariche dritte per dritte, proprio vicinissime ai raggruppamenti, prima poi di sbracare completamente nella ripresa sotto la furia dei padroni di casa, insaziabili anche a bonus ottenuto.
Burns – nella pesantissima vittoria esterna di Tolosa, con un Maxime Medard d’annata (meritato man of the match dell’incontro), ha avuto un ruolo di fondamentale importanza, però, il clamoroso errore di Freddie Burns, che avrebbe potuto cambiare l’esito della sfida. In questo caso ogni parola sarebbe superflua, meglio guardarsi le immagini.
Pioggia – a Llanelli, Scarlets e Racing 92 hanno dato vita ad un match combattutissimo, come ampiamente prevedibile, giocando sotto un’acqua battente incredibile. La gara si è trasformata per alcuni tratti in un contest di prese aeree, con entrambe le compagini che hanno provato a testare la qualità dell’avversario in quel frangente, senza trarne, però, grandi benefici. La contesa si è risolta nel finale, con una meta tecnica in favore dei francesi, che con una rolling maul hanno abbattuto il muro gallese, archiviando 4 punti preziosissimi in ottica passaggio del turno.
10 – quota punti raggiunta a Sandy Park sia dai padroni di casa di Exeter che da Munster, con la gara del Devon che ha rappresentato l’unico evento di parità della giornata. Entrambi i team hanno incamerato 2 preziosissimi punticini a testa, al termine di una gara intensa e ruvidissima, contrassegnata da numerosi errori (generati dalla pressione pazzesca di ambo i club) e da un equilibrio sostanziale per tutto l’arco degli 80 minuti.
Pienaar – nel successo di Montpellier su un rampante e pericolosissimo Edimburgo, la firma principale è quella del formidabile sudafricano, schierato da numero 10. Il versatile mediano si è rivelato affidabile al piede e timoniere valoroso del gioco francese anche nei momenti in cui il mare era decisamente mosso dalle onde scozzesi.
24 – i punti messi a sogno da un Ulster decisamente sul pezzo, sempre in controllo del match contro dei deludenti Tigers, che hanno confermato di vivere un momento non indimenticabile della loro storia recente.
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