L’allenatore del Rovigo ha criticato duramente il tallonatore dopo il giallo preso nel finale del derby, definendo il tutto “una vergogna” e “imbarazzante”
ph. Ettore Griffoni
Umberto Casellato, nella conferenza stampa post Rovigo-Petrarca di sabato pomeriggio, era su tutte le furie. L’allenatore veneto ha faticato ad accettare il pareggio per 34-34 maturato all’ultimo secondo al ‘Battaglini’, ma soprattutto non ha digerito il cartellino giallo ricevuto da Jacques Momberg al 77′ (placcaggio di spalla su Coppo) che ha lasciato i rossoblu in 14 nel momento decisivo del match, tanto da attaccare in maniera diretta il tallonatore sudafricano davanti ai giornalisti.
“Avevamo una strategia precisa, un piano di gioco e tutto stava funzionando. Poi la grave mancanza di un singolo ha messo in difficoltà la squadra – riporta il Gazzettino – (Momberg) Ha tradito il lavoro dei suoi compagni con un fallo di antigioco inaccettabile da un professionista. Ci ha costretto a difendere tre drive in 14 uomini nel finale di partita. E per fortuna non ci sono state touche per noi da lanciare”, ha detto Casellato, che poi insiste: “È la prima volta in carriera che dico queste cose su un giocatore. Ma questa volta è una vergogna, è imbarazzante. Mi dispiace non avere un terzo tallonatore”.
Che un allenatore addossi tutte le responsabilità di un risultato negativo ad un proprio giocatore è quasi impensabile, ma lo sfogo in conferenza stampa di Casellato sembra sottindere anche problemi di natura tecnico-tattica con il sudafricano, capitano dello Scudetto vinto nel 2016. “Momberg deve capire che non è come l’altro anno che uno va dentro e ci resta 80 minuti – si legge su Rovigo Oggi – Se non gli piace la gestione delle partite lo dice e facciamo a meno di lui”.
“Andiamo a prenderne un altro, non c’è nessun problema. Se lui non condivide questa gestione delle prime linee e quando entra non si adatta, per me non esiste (Momberg è entrato dalla panchina al 60′, al posto di Cadorini, ndr). Non c’era nessun screzio con lui in partenza. Dico a tutti quanti le nostre strategie. Sanno tutti esattamente quali sono i cambi, a che minuto quasi. Tutti sanno tutto di cosa dobbiamo fare. Sono assolutamente trasparente con tutti”. Negli spogliatoi, Momberg non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito.
Il tallonatore sudafricano non è stato però l’unico bersaglio verso cui Casellato ha inveito in conferenza. Prima dell’invettiva contro Momberg, il tecnico si è rivolto in maniera aspra anche ai giornalisti presenti in sala. “Non dobbiamo parlare di arbitro, di gioco, di sole, di tribuna, parliamo di cose tecniche. È un piano di gioco diverso rispetto a quello messo in atto a Padova, di cui nessuno di voi giornalisti si è reso conto.
“Quello è il problema vostro. Non vi siete resi conto che abbiamo giocato a Reggio in una maniera, a Padova è stata una partita diversa. Ecco, allora parliamo di cose tecniche che così vediamo quanti sanno di rugby”. Al termine della conferenza, Casellato si è scusato con i giornalisti.
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