Le due sconfitte del primo turno si giocano questa sera le proprie residue chance di qualificazione
La Champions Cup è un torneo duro e crudele: basta un attimo per rimanere attardati e perdere ogni speranza di qualificazione, per questo sin dal primo turno ogni risultato è fondamentale.
Lo sanno bene Scarlets e Leicester Tigers, che si affrontano questa sera a Welford Road, sul campo amico delle tigri inglesi. Entrambe sono uscite sconfitte dal primo turno: i gallesi battuti di un solo punto dal Racing 92, i Tigers schiacciati 24 a 10 dall’Ulster.
Siamo già alla resa dei conti, dunque. Nessuna delle due compagini può permettersi una seconda sconfitta che comprometterebbe seriamente il proprio cammino europeo. Un percorso al quale soprattutto gli Scarlets ambiscono e tengono, dopo essersi fermati in semifinale lo scorso anno.
Trasferta però difficile per gli uomini di Wayne Pivac, che in quattro precedenti occasioni non sono mai riusciti a espugnari il fortino rossoverde. Da parte inglese, essenziale evitare di replicare la prestazione offerta a Belfast, dove la disciplina ha seriamente compromesso una partita che poteva essere tutta da giocare.
La squadra di casa è confortata dal ritorno di Jonny May, di nuovo disponibile dopo l’infortunio alla spalla. Torna anche Will Spencer in seconda linea, scontata la squalifica. Fiducia anche a Jonah Holmes: l’estremo è stato convocato dal Galles nonostante la sua militanza estera, il che significa che alla fine della stagione potrebbe lasciare i Tigers e approdare in una delle franchigie del Pro14 per continuare a giocarsi le sue carte con i Dragoni.
Scarlets che invece arrivano al confronto decisivo con qualche problema di troppo: Rhys Patchell è fermo dopo la concussion rimediata, Angus O’Brien sarà fuori per gran parte della stagione per un problema al ginocchio, e allora il solo Dan Jones è rimasto a poter occupare la cabina di regia degli uomini di Llanelli. In panchina la copertura sarà offerta da Steff Hughes, centro riadattato.
I problemi continuano nel pacchetto di mischia, dove la quantità e la qualità di Jake Ball e Steve Cummins mancheranno in seconda linea. Aaron Shingler e James Davies sono invece i lungodegenti per quanto riguarda la terza linea.
Gli ospiti si affideranno a tutto il talento e all’esperienza di una linea arretrata che annovera comunque Leigh Halfpenny, Steff Evans, Hadleigh Parkes e Jonathan Davis, oltre al debuttante in campo europeo Ioan Nicholas, già visto con la nazionale under 20 gallese.
Occhio alle panchine: per Leicester arrivano i nazionali australiani Polota-Nau e Toomua, mentre per gli Scarlets ci sno Uzair Cassiem e Sam Hidalgo-Clyne.
Lo spettacolo inizia alle 20:45 italiane agli ordini del fischietto francese Romain Poite. Per l’Italia, la diretta televisiva è offerta in streaming da DAZN.
Leicester Tigers: 15 Jonah Holmes, 14 Jonny May, 13 Manu Tuilagi, 12 Kyle Eastmond, 11 Jordan Olowofela, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Sione Kalamafoni, 7 Guy Thompson, 6 Mike Williams, 5 Will Spencer, 4 Harry Wells, 3 Dan Cole, 2 Tom Youngs (c), 1 Greg Bateman
A disposizione: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Facundo Gigena, 18 Joe Heyes, 19 Graham Kitchener, 20 Tommy Reffell, 21 Sam Harrison, 22 Matt Toomua, 23 Adam Thompstone
Scarlets: 15 Leigh Halfpenny, 14 Ioan Nicholas, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Steff Evans, 10 Dan Jones, 9 Gareth Davies, 8 Will Boyde 7 Josh MacLeod 6 Blade Thomson 5 David Bulbring 4 Tom Price 3 Samson Lee, 2 Ken Owens (c), 1 Wyn Jones
A disposizione: 16 Ryan Elias, 17 Phil Price, 18 Werner Kruger, 19 Josh Helps, 20 Uzair Cassiem, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Steff Hughes, 23 Paul Asquith
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