L’ha segnata il Roses United RFC, club amatoriale sudafricano, da prima fase risalendo il campo per ottanta metri
La meta segnata dal Roses United RFC, durante un quarto di finale del Boland Grand Challenge – un torneo amatoriale sudafricano -, ha portato molti commentatori e appassionati a chiedersi se non sia la più bella dell’anno. La candidatura è di quelle forti: parliamo di una meta segnata da prima fase (con la mischia in netto arretramento, tra l’altro), ma partendo a 80 metri di distanza dalla linea di meta avversaria, raggiunta con 9 passaggi di cui uno spettacolare dietro la schiena, con l’uomo già addosso.
Eccola.
TRY OF THE YEAR? Outrageous skills from @RosesUnitedRFC in their Boland Grand Challenge quarterfinal win over Protea in Wellington. If you haven’t watched a club game recently, this is what you’re missing on a weekly basis at community fields across the country! pic.twitter.com/ROiPEXOa9e
— Gold Cup Rugby (@GoldCupRugby) 22 ottobre 2018
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