Dopo la sconfitta per 54 a 7 contro l’Irlanda, il CT della nazionale e il capitano di giornata Michele Campagnaro hanno parlato alla stampa
Il 54 a 7 di Chicago è un risultato non facile da digerire, ma non c’è tempo per fermarsi a pensare. Già domani la squadra farà di nuovo rotta verso l’Italia, destinazione Firenze, per preparare il test contro la Georgia.
“E’ importante il nostro recupero in vista della partita contro la Georgia a livello mentale e fisico” ha detto nel dopopartita il commissario tecnico della nazionale Conor O’Shea.
Il commento sulla sconfitta in terra statunitense si è concentrato invece sulla difesa: “Sono deluso per i nostri errori. In fase difensiva abbiamo fatto anche cose buone, ma non sono contento per altre situazioni. Il vero problema per noi sono stati i primi minuti del secondo tempo. Abbiamo giocato contro la seconda squadra al mondo che ha sfruttato le occasioni che ha creato.”
“Se rivedete la partita, la nostra difesa in tanti momenti è stata buona. Ma l’energia di ogni partita cambia, a seconda anche degli episodi. Noi dobbiamo lavorare molto su questi aspetti, cercando di migliorare mentalmente. Dobbiamo imparare a controllare noi stessi e cercare di avere equilibrio.”
Nella partita azzurra ci sono stati sicuramente, specie nel primo tempo, sprazzi di buona difesa, specie nella salita e nella ricerca dell’impatto, mentre più deficitario è stato il fondamentale del placcaggio. La nazionale ha chiuso con 38 placcaggi mancati, facendo registrare un 79% di riuscita nei 181 placcaggi tentati.
“Ad inizio secondo tempo non siamo stati molto attenti sui dettagli e abbiamo commesso errori che poi abbiamo pagato. Dobbiamo cercare di migliorare ciò che abbiamo sbagliato” ha dichiarato il capitano di giornata Michele Campagnaro, uno degli
Azzurri che si è dato maggiormente da fare.
“Non siamo una squadra peggiore di prima ora, ma bisogna cambiare marcia. A livello personale sono molto dispiaciuto per alcuni errori – ha detto l’Azzurro, che pure è stato, con Giammarioli e Biagi, l’unico del XV a chiudere senza placcaggi sbagliati – “Serviranno per migliorarmi in futuro. Nel primo tempo abbiamo sfiorato la meta in più di un occasione oltre a quella che abbiamo segnato. Bisogna ripartire da ciò di buono che abbiamo fatto senza dimenticare le cose che non hanno funzionato.”
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