Il terza linea analizza il ko spiegando anche il cartellino giallo subito
E’ quasi un debuttante eppure Michele Lamaro non ha paura di nascondersi, di prendersi le proprie responsabilità per diventare in pianta stabile un giocatore del Benetton Treviso in Pro14.
Il terza linea infatti, che da permit player del Petrarca Padova, ha già inanellato alcune presenze con i Leoni è così tornato sul ko di sabato scorso patito dai veneti in casa contro Ulster: “Nel primo tempo – spiega al Gazzettino – abbiamo attaccato molto e in generale il nostro gioco è stato positivo, ma sono mancate almeno un paio di mete (frazione chiusa sul 7-3, ndr). Negli spogliatoi, prima della ripresa, eravamo indubbiamente un po’ demoralizzati per come erano andate le cose”.
Poi il focus sul pack degli avanti e sul cartellino giallo da lui subito: “E’ vero – ammette – non abbiamo dominato, ma non abbiamo avuto nemmeno problemi. La mischia è stata e continua ad essere uno dei punti di forza del Benetton.
Ho rivisto l’azione che ha portato al mio giallo e sinceramente non l’ho reputato tale. Sono caduto sopra la maul, la mia intenzione era di spingere e non far cadere il raggruppamento, anche perchè non avrei avuto alcun interesse a farlo crollare”.
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