I Bersaglieri si sono resi autori di una partenza al di sotto delle aspettative, ma la guida tecnica non sembra essere in discussione
Sei partite disputate, tre sconfitte messe a referto. Per il Rovigo la stagione 2018/2019 non è certamente iniziata sotto i migliori auspici, con l’obiettivo playoff che in classifica dista attualmente sei lunghezze, considerando la quarta posizione occupata attualmente dal Valorugby Emilia. Negli scorsi giorni ovviamente si sono rincorsi diversi rumors sulla situazione di Casellato, eppure i vertici societari ci hanno tenuto personalmente a rinsaldare la posizione dell’allenatore: “Non esiste una discussione su Casellato – si legge sul Gazzettino – la squadra c’è, e l’ha dimostrato contro le Fiamme Oro, ha solo bisogno di maturare”.
Cosa sta provando a fare Casellato?
Si parlava appunto di maturazione rodigina, a cui sarebbe giusto aggiungere le parole “metamorfosi” e “evoluzione”. Casellato infatti sta cercando di cambiare il gameplan di Rovigo in questo campionato passando da un gioco centrato sugli avanti ad un rugby più arioso e fatto di azioni alla mano che consenta anche ai trequarti di entrare in partita toccando un numero molto più elevato di palloni. Una cosa non certamente facile e che si può affinare solo con il passare del tempo
Il Calendario: quattro giornate che presentano impegni abbordabili e prove della verità
Alla fine del 2018 mancano, parlando di Top12, quattro turni. I Veneti affronteranno nell’ordine Valsugana (in casa), Calvisano (trasferta), Viadana (trasferta) e Verona (casa). I derby contro le neopromosse apriranno e chiuderanno la quaterna di gare, fra le mura del Battaglini, ma è lontano dalla propria tana che Ferro e compagni dovranno cercare di raccogliere punti pesanti contro le compagini lombarde; in particolare contro i gialloneri di Frati che attualmente hanno gli stessi punti del Rovigo (15 pti).
Un’infermeria piena che non aiuta
Antl, Pomaro, Modena, Halvorsen, Pavesi, Cadorini e Odiete: 7 infortunati, praticamente una lista di indisponibili che potrebbe comporre metà squadra. La situazione anche in questo caso non è delle più rosee. Casellato dovrà essere bravo a fare di necessità virtù.
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