Schmidt ne conferma solo tre e schiera quasi tutti i titolari, Ledesma fa cinque cambi rispetto all’ultima del Championship
DUBLINO – Fino a due anni fa questa partita sarebbe stata quella più importante di novembre, visto che contro gli All Blacks era prevista una sconfitta certa. Stavolta invece la sfida ai Pumas è solo l’antipasto dello scontro di sabato prossimo, quando l’Irlanda proverà a battere gli All Blacks per la prima volta in casa. Schimidt però invita tutti a pensare non partita per partita, ma addirittura minuto per minuto. Il tecnico non menziona mai che i verdi hanno vinto sei delle ultime sette sfide contro i Pumas, ma proprio nessuno dimentica il ko in quella più importante: il quarto di finale del mondiale 2015. Dunque c’è il massimo rispetto per Sanchez e compagni, una squadra che ha segnato una media di tre mete a partita durante l’ultimo Championship.
“Boffelli, Delguy e Moyano – scrive l’Irish Times – possono creare problemi in qualsiasi momento, soprattutto quando si sbagliano i calci di spostamento”, un aspetto del gioco a cui l’Irlanda ricorre spesso. Dall’altra parte, la difesa si prende a volte delle pause che l’organizzazione di gioco irlandese cercherà di sfruttare al meglio. Il resto dovrebbe farlo l’Aviva Sadium, un fortino espugnato solo una volta nelle ultime 13 partite.
La stima di Schmidt nei confronti dell’Argentina è dimostrata dal XV che manda in campo, composto praticamente da tutti i titolari. La straordinaria prestazione contro l’Italia (e l’infortunio alla spalla di Rob Kearney) sono valse a Larmour la maglia numero 15 anche per la sfida ai Pumas. L’estremo è una delle sole tre conferme del XV che ha travolto l’Italia (oltre a Aki e Jakob Stockdale).
Le altre novità della formazione sono dovute a scelte tecniche e al forfait di Ringrose per un colpo all’anca (al suo posto Henshaw). Cambia completamente il pacchetto di mischia: Cian Healy, Rory Best e Tadhg Furlong in prima linea, Iain Henderson e James Ryan in seconda, mentre in terza alla coppia di Munster O’Mahony-Stander si aggiunge Sean O’Brien, al primo cap da titolare da quasi un anno.
Da notare l’enorme profondità della seconda linea: a Tadhg Beirne una prestazione monstre e due mete a Chicago non sono bastate neppure a garantirgli la panchina, dove andrà Devin Toner (anche lui fino a poco fa titolare inamovibile). Mediano di mischia sarà Marmion (McGrath andrà in panchina), mentre continua l’incertezza sulla possibilità che Conor Murray sia in campo con la Nuova Zelanda. Il nove di Munster si è allenato per qualche giorno con gli altri per poi tornare a Limerick, ma senza essere ufficialmente rimandato al club.
Il coach argentino Ledesma invece ha apportato cinque modifiche al XV che ha perso contro i Wallabies 45-34 nel turno finale del Championship. Marcos Kremer va in tribuna, sostituito da Matias Alemanno, mentre Petti passa dalla seconda alla terza linea. Santiago Medrano prende il posto di Ramiro Herrera come pilone destro, mentre Santiago Garcia Botta sostituisce Nahuel Tetaz Chaparro come pilone sinistro. Tomas Cubelli torna mediano di mischia per Gonzalo Bertranou, mentre Matias Moroni viene sostituito da Bautista Delguy sull’ala.
Calcio d’inizio alle ore 19:30 italiane, diretta streaming su DAZN.
Irlanda: 15 Jordan Larmour, 14 Keith Earls, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Jonathan Sexton, 9 Kieran Marmion, 8 CJ Stander, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Andrew Porter, 19 Devin Toner, 20 Dan Leavy, 21 Luke McGrath, 22 Joey Carbery, 23 Andrew Conway
Argentina: 15 Emiliano Boffelli, 14 Bautista Delguy, 13 Matias Orlando, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Ramiro Moyano, 10 Nicholas Sanchez, 9 Tomas Cubelli, 8 Javier Ortega Desio, 7 Guido Petti, 6 Pablo Matera (c), 5 Tomas Lavanini, 4 Matias Alemanno, 3 Santiago Medrano, 2 Agustin Creevy, 1 Santiago Garcia Botta
A disposizione: 16 Julian Montoya, 17 Juan Pablo Zeiss, 18 Lucio Sordoni, 19 Rodrgo Bruni, 20 Thomas Lezana, 21 Gonzalo Bertranou, 22 Joaquin Diaz Bonilla, 23 Matias Moroni
di Damiano Vezzosi
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