Gli Springboks si presentano allo Stade de France con i favori del pronostico. Brunel può schierare Lopez e Picamoles
Da una parte, la Francia deve cercare di continuare il suo percorso impostato con immane fatica (e tra tante peripezie) da Jacques Brunel nell’ultimo Sei Nazioni; dall’altra, il Sudafrica vorrà innanzittuto riscattare la beffarda sconfitta contro l’Inghilterra, ma allo stesso tempo mandare un altro messaggio a tutte le rivali in vista della Coppa del Mondo.
Ma Francia-Sudafrica, oltre a questi temi più generali, è interessante per molti altri motivi. Perché è la sfida tra i pacchetti di mischia più grandi e grossi che si possano trovare nel mondo ovale; perché si affrontano due mediani d’apertura con stili e tendenze diverse, ma entrambi di grande classe, come Pollard e Lopez; perché uno scontro di numeri otto come Vermeulen (anche se nominalmente è un 7 oggi) vs Picamoles non si vede tutti i giorni; perché sarà affascinante la sfida a colpi di sidestep e brutale rapidità tra Teddy Thomas, Nkosi e Dyantyi, con i terribili Dupont e Kolbe pronti a colpire dalla panchina.
A proposito di Lopez e Picamoles: Brunel li ritrova finalmente al massimo della forma, e non si fa sfuggire l’occasione di schierarli subito dal primo minuto. Il numero 10, in particolare, torna in nazionale dopo aver saltato tutta la stagione scorsa a causa di un grave infortunio alla caviglia, e potrà garantire maggiore solidità rispetto ai vari Beauxis, Trinh-Duc e Belleau. Sarà interessante capire se il CT continuerà a far evolvere il gioco della Francia, che quando ha preso in mano a febbraio aveva fatto partire da un gameplan molto basico ed essenzialmente fondato su una difesa compatta e la fisicità del suo pack.
Gli Springboks si presentano a Parigi da favoriti, non solo perché Rassie Erasmus ha rimesso in piedi negli ultimi mesi una squadra in caduta libera, ma anche perché tornano dal primo minuto due pedine fondamentali come Willie le Roux e Faf de Klerk. Per il resto, la squadra è la migliore possibile, anche se Eramsus deve rinunciare a Etzebeth in seconda linea. Mostert e du Toit, in ogni caso, non dovrebbero farlo rimpiangere troppo.
Calcio d’inizio alle ore 20:45, diretta tv su Eurosport 2 e in streaming su Eurosport Player.
Francia: 15 Maxime Medard, 14 Teddy Thomas, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Damian Penaud, 10 Camille Lopez, 9 Baptiste Serin, 8 Louis Picamoles, 7 Arthur Iturria, 6 Wenceslas Lauret, 5 Yoann Maestri, 4 Sebastien Vahaamahina, 3 Cedate Gomes Sa, 2 Guilhem Guirado, 1 Jefferson Poirot
A disposizione: 16 Camille Chat, 17 Dany Priso, 18 Rabah Slimani, 19 Paul Gabrillagues, 20 Mathieu Babillot, 21 Antoine Dupont, 22 Anthony Belleau, 23 Gael Fickou
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Sbu Nkosi, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Aphiwe Dyantyi, 10 Handré Pollard, 9 Faf de Klerk, 8 Warren Whiteley, 7 Duane Vermeulen, 6 Siya Kolisi (c), 5 Franco Mostert, 4 Pieter-Steph du Toit, 3 Frans Malherbe, 2 Malcolm Marx, 1 Steven Kitshoff
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Thomas du Toit, 18 Vincent Koch, 19 RG Snyman, 20 Francois Louw, 21 Embrose Papier, 22 Elton Jantjies, 23 Cheslin Kolbe
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