Sarà il primo torneo iridato delle donne ad essere organizzato da un paese dell’emisfero Sud
La Coppa del Mondo femminile 2021 si disputerà in Nuova Zelanda. La candidatura neozelandese ha battuto quella australiana per la nona edizione della competizione iridata, la prima ad essere ospitata da un Paese dell’emisfero Sud.
Il torneo si giocherà interamente nell’isola del Nord, nelle città di Auckland e nel Northland. Gli stadi del Mondiale saranno il Waitakere Stadium e l’Eden Park (a Auckland), il Northland Events Centre (a Whangarei) e l’Albany Stadium ad Albany. Sarà una competizione con qualche modifica nel format rispetto a quello di un anno fa, tenutosi in Irlanda: il torneo non prevederà subito le semifinali dopo la fase a gironi, bensì un quarto di finale come primo step delle fase a eliminazione diretta.
Nell’ultima edizione – vinta proprio dalla Nuova Zelanda per 41-32 a Belfast contro l’Inghilterra -, il torneo ha fatto segnare numeri record, con un pubblico totale di 45.512 persone negli stadi e un seguito senza precedenti in Irlanda, Francia, Regno Unito e Stati Uniti.
L’obiettivo dell’Italia
Per qualificarsi al torneo, la nazionale italiana dovrà replicare quanto già fatto per accedere al torneo 2017, ovvero arrivare davanti ad una delle altre due squadre del Sei Nazioni ancora non qualificate direttamente alla Coppa. Nella fattispecie, la corsa delle azzurre sarà su Irlanda e Scozia; per decidere chi andrà in Nuova Zelanda, verrà presa in considerazione la classifica aggregata dei Sei Nazioni 2019 e 2020.
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