Libano e Burkina Faso intanto diventano membri associati
Due realtà importanti del gioco hanno compiuto un passo importante fuori dal campo, ma di grande rilievo. I rappresentanti di Fiji e Samoa infatti fanno ufficialmente parte del Consiglio Allargato di World Rugby, che ha contemporaneamente accolto anche Libano e Burkina Faso come membri associati.
Un movimento che fa eco a quello di Georgia, Romania e Stati Uniti avvenuto ormai qualche tempo fa e che consente sempre di più alle formazioni di Tier2 di aver voce in capitolo sui destini ovali della disciplina: “Questo è un giorno storico per World Rugby e le isole del Pacifico – ha affermato il numero uno del massimo organo internazionale Bill Beaumont – siamo lieti di dare il benvenuto a Fiji e Samoa nel Consiglio, due rappresentanti che hanno da sempre contribuito al “patrimonio” del gioco.
Le riforme che stiamo cercando di attuare stanno avendo successo e il percorso sembra essere in linea con quanto ci eravamo prefissati: incoraggiamo tutti a trarre ispirazione da queste due ultime nazioni entranti per raggiungere i criteri richiesti ed entrare a far parte del Consiglio”.
All’interno di World Rugby vi sono quindi 123 nazioni rappresentate, con un consiglio formato da 149 membri di cui 14 donne, fra cui la new entry italiana Susanna Vecchi. Il prossimo obiettivo dichiarato, in concomitanza con l’anno di avvicinamento alla Rugby World Cup 2019 che si terrà in Giappone, è quello dell’espansione del gioco nell’area asiatica.
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