Complici le sconfitte di Edimburgo e Padova, Scozia ed Italia perdono una posizione
Il secondo intensissimo weekend di Test Match autunnali ha regalato diverse partite entusiasmanti – successo irlandese contro la Nuova Zelanda su tutte – generando anche notevoli variazioni nel World Rugby Ranking, sia in termini di punteggi che di posizioni.
Grazie alla storica vittoria dell’Aviva Stadium, i verdi di Joe Schmidt si avvicinano agli All Blacks, dimezzando la distanza che li separa dai “tuttineri” ed ampliando ulteriormente il margine di vantaggio sul Galles, primo inseguitore, ora a quasi 5 lunghezze. Chi, invece, guadagna una posizione è l’Australia: i ragazzi di Cheika risalgono la graduatoria attraverso il successo in Veneto contro l’Italia e la contemporanea sconfitta interna della Scozia, contro un agguerritissimo Sudafrica, che consolida pesantemente il proprio quinto posto.
Appena dentro la top 10, la Francia si conferma all’ottavo posto, respingendo con la vittoria di Lilla il potenziale assalto dei Pumas. La squadra che recupera più posizioni in questo fine settimana è quella statunitense. Gli USA (ora 13esimi), attesi il prossimo weekend dalla prova contro l’Irlanda a Dublino, sconfiggono con grande margine la Romania a domicilio, superando in un colpo solo Italia (14esima) e Georgia (15esima), nonostante la vittoria dei caucasici su Samoa. La prossima settimana, se la squadra di Haig dovesse battere Tonga, con l’eventuale (e probabile) k.o. azzurro contro gli All Blacks, i “lelos” rimetterebbero le zampe davanti al team di O’Shea in graduatoria.
World Rugby Ranking – classifica prime 15 posizioni (19/11/2018):
- Nuova Zelanda 92.54
- Irlanda 91.17
- Galles 86.60
- Inghilterra 85.54
- Sudafrica 85.12
- Australia (+1) 83.08
- Scozia (-1) 81.57
- Francia 78.88
- Argentina 77.32
- Fiji 76.40
- Giappone 75.24
- Tonga 73.84
- USA (+2) 73.66
- Italia (-1) 72.75
- Georgia (-1) 72.60
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