Che si candida già ad essere una delle più belle del campionato italiano. L’abbiamo rivista alla lente d’ingrandimento
Diciotto secondi dopo l’inizio del secondo tempo, Rovigo controlla il pallone nella propria metà campo e prova ad aumentare il ritmo del proprio gioco rispetto ai quaranta minuti precedenti, in cui i rossoblu non avevano offerto segnali sempre incoraggianti nonostante l’inferiorità numerica del Calvisano. Il punteggio a quel punto è di 15-10 per i bresciani, ma di lì a poco le cose sarebbero cambiate.
Piva alza il pallone per Halvorsen, che decide di non far sentire i suoi chili sulla linea del vantaggio ma allarga in maniera forse poco intelligente per Mantelli, vista salita rapida di Lane sul mediano d’apertura. Il playmaker rossoblu riesce però a girare subito per van Niekerk, che continua ad allargare verso il senso di gioco per Cioffi. Quando il pallone arriva a Majstorovic, c’è la prima vera scossa all’azione: il secondo centro è rapido a spostare l’ovale all’accorrente Angelini, straordinario nel restituire il pallone con un offload in tuffo a Majstorovic.
Quest’ultimo è puntuale nel fissare l’uomo e scaricare su van Niekerk, che avrebbe campo libero se non fosse per il placcaggio disperato di uno dei bresciani da dietro, che costringe il sudafricano ad un offload difficile almeno quanto quello di Angelini di qualche secondo prima. Il riciclo viene raccolto da Lubian per il rotto della cuffia, tra l’altro in equilibrio precario e con l’uomo già addosso: l’azione potrebbe essere rovinata, ma il terza linea è bravissimo ad agire da pivot e a scaricare per Piva che ha seguito tutto lo svolgimento fin dall’inizio.
Finita qui? Non proprio, perché il mediano di mischia si ritrova tutte le traiettorie di corsa possibili occupate da tre giocatori calvini in recupero difensivo. Piva, a quel punto, sente probabilmente la chiamata di Cioffi alla sua sinistra e serve l’estremo prendendo pure in controtempo Bruno, che rimane piantato per terra e non riesce a fermare la corsa del beneventano fino alla linea di meta.
Per il Rovigo, fin qui in grande difficoltà in stagione, potrebbe essere la marcatura della svolta per il campionato, visto che ha fatto partire la rimonta sul campo di una grande rivale. E lo ha fatto davvero in grande stile.
I numeri dell’azione
Durata: 21 secondi
Passaggi: 11
Offload: 3
Giocatori coinvolti: 8
Metri coperti: una sessantina, circa
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