Discreta soddisfazione e futuro nelle parole del coach della Nuova Zelanda
ROMA – così come per l’Italia, anche per gli All Blacks si è chiuso il novembre internazionale. Ecco le parole di Steve Hansen, dalla sala stampa: “E’ stata una buona performance – ha esordito il tecnico campione del mondo – abbiamo portato avanti tanti palloni mostrando anche una buona fase difensiva, in particolare in fase di placcaggio. Indifferentemente dall’avversario a cui ci opponiamo – ha poi proseguito – dobbiamo sempre cercare di mostrare il nostro livello e credo che i ragazzi abbiano retto bene la pressione della settimana trascorsa
La gente si aspetta da noi che si vincano tutte le partite ma nell’ultimo mese non abbiamo avuto sfide facili a partire dal duello contro l’Inghilterra per poi passare al match contro l’Irlanda, dove siamo incappati in una sconfitta all’interno di una gara piuttosto chiusa e con poche opportunità”.
Infine un pensiero sull’anno che porta alla Rugby World Cup 2019: “Per arrivare preparati al torneo serviranno fame e concentrazione. Quello che abbiamo fatto in questi anni non ci deve appagare. La più grande sfida sarà questa, quella di continuare a lavorare per essere i più forti, anche perchè come abbiamo visto le sconfitte possono sempre essere dietro l’angolo”.
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