I Leoni iniziano la loro tournée sudafricana sul campo dei Cheetahs
Dopo tre settimane di stop, l’avventura ‘celtica’ del Benetton Rugby riparte da Bloemfontein, in casa dei Cheetahs, con il primo storico duello in terra sudafricana contro la squadra di Franco Smith.
I leoni trevigiani, reduci da un avvio di stagione piuttosto positivo, macchiato, probabilmente, solo dai k.o. amari con Agen (in Challenge Cup) e Ulster (Pro14), si rituffano in clima campionato a caccia di una vittoria fondamentale per corroborare le velleità di playoff. Pur dovendo rinunciare ad una quindicina di elementi preziosi, impegnati con la nazionale azzurra contro gli All Blacks, Kieran Crowley ed il suo staff, in stagione, hanno già dimostrato di contare quasi indistintamente sul valore della quasi totalità della vasta rosa a disposizione, senza il timore di un livellamento verso il basso della prestazione biancoverde.
I padroni di casa, sempre temibili tra le mura amiche (dove hanno recentemente forzato ad un pari la corazzata Glasgow Warriors), non stanno vivendo però la stagione magica del ’17/’18, quando in casa raccolsero tantissimi punti, costringendo alla resa quasi tutte le big del torneo. Per l’occasione, Franco Smith punta, dal primo minuto, sulla consolidata coppia mediana Venter-Schoeman, con Rudy Paige, numero 9 con un passato anche in maglia Springboks, pronto a debuttare in Pro14 dalla panchina. In prima linea, ovviamente, non manca il forte pilone sinistro Ox Nche, già nel giro della nazionale di Rassie Erasmus, banco di prova importante per l’inedita prima linea titolare trevigiana.
Kick-off alle 13.30 italiane, diretta streaming su DAZN.
Le dichiarazioni degli allenatori
Franco Smith, allenatore dei Cheetahs e grandissimo ex dell’incontro, ha parlato in termini estremamente positivi del Benetton: “Il Benetton è un’ottima squadra, propositiva. Penso che sabato si possa mettere in campo, da ambo le parti, una gran bella tipologia di rugby, che possa far divertire tutti gli appassionati”.
Kieran Crowley, invece, ha affrontato il team del viaggio impegnativo fatto dal suo team per raggiungere Bloemfontein, prima di scendere nei dettagli del match. “Arrivare qui è stato un lungo viaggio, ma essere sul posto così presto rispetto alle solite trasferte europee permette di adattarsi meglio all’ambiente. Sarà una bella sfida contro una squadra che gioca un bel rugby e possiede degli ottimi elementi sia tra i trequarti che tra gli avanti. Scenderemo in campo per vincere, cercando di capitalizzare ogni occasione a nostro favore. E’ vero che in squadra abbiamo numerose assenze a causa dei 15 nazionali italiani che sabato affronteranno gli All Blacks, ma dovrà essere un’opportunità per chi ha giocato meno di mettersi in mostra e dimostrare il proprio valore”, ha dichiarato il coach neozelandese.
L’uomo da seguire
Michele Lamaro (Benetton Rugby) – grande attesa per la quarta uscita ufficiale con la maglia dei leoni per il 20enne permit player, pilastro delle recenti Under 20 azzurre, che gara dopo gara si sta calando con sempre maggior confidenza nella realtà del Pro14. Dopo l’impatto notevole avuto entrando dalla panchina contro i Southern Kings, l’ex Lazio ha giocato 80 minuti da titolare sia contro Leinster che contro Ulster, mostrando attitudine di livello in difesa, discreta efficacia nei punti d’incontro, oltre ad una buona abilità nel prendere le scelte giuste con la palla in mano.
Il precedente
Le due squadre si sono affrontate una sola volta nella loro storia, a Monigo, lo scorso 5 gennaio. Il Benetton Rugby, reduce dal doppio successo nel derby celtico di fine 2017, stava vivendo un momento magico della propria stagione, e seppe restare con la testa nel match nonostante un primo tempo piuttosto complesso. I tre piazzati in apertura di Zeilinga portarono sopra il break gli ospiti, prima che la furia locale, impersonificata dallo scatenato duo Monty Ioane-Marty Banks e da un Hame Faiva efficace in zona rossa (‘doppietta’ per il neozelandese), si scagliasse sui sudafricani. Il punteggio finale recitò un persino bugiardo 27-21 (4 marcature pesanti contro 2). Una vittoria che Marco Barbini e compagni, imbattuti nella loro storia in Sudafrica (una sfida disputata nella Rainbow Nation, una vittoria, lo scorso anno contro i Southern Kings), vogliono provare a bissare anche in trasferta, magari replicando anche il punto di bonus offensivo.
Le formazioni
Cheetahs: 15 Malcolm Jaer, 14 Rhyno Smith, 13 Benhard Janse van Rensburg, 12 Nico Lee, 11 Rabz Maxwane, 10 Tian Schoeman, 9 Shaun Venter (c), 8 Daniel Maartens, 7 Junior Pokomela, 6 Gerhard Olivier, 5 Walt Steenkamp, 4 Justin Basson, 3 Aranos Coetzee, 2 Joseph Dweba, 1 Ox Nche.
A disposizione:16 Marnus van der Merwe, 17 Charles Marais, 18 Erich de Jager, 19 Sinthu Manjezi, 20 Abongile Nonkontwana, 21 Rudi Paige, 22 Louis Fouche, 23 William Small-Smith.
Benetton Rugby: 15 Angelo Esposito, 14 Marco Zanon, 13 Tommaso Iannone, 12 Ignacio Brex, 11 Monty Ioane, 10 Ian McKinley, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Marco Barbini (c), 7 Michele Lamaro, 6 Giovanni Pettinelli, 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst, 3 Giuseppe Di Stefano, 2 Tomas Baravalle, 1 Nicola Quaglio.
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Derrick Appiah, 18 Marco Riccioni, 19 Niccolò Cannone, 20 Marco Lazzaroni, 21 Giorgio Bronzini, 22 Antonio Rizzi, 23 Alberto Sgarbi
Matteo Viscardi
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