Classifica cortissima in Premiership, sicuramente più corta del nome completo di Toby Flood
Nel fine settimana si è giocata l’ottava giornata del massimo campionato inglese, che ha registrato ancora una volta le vittorie di Saracens e Exeter, mentre arrivano stop per tante squadre nella parte centrale della classifica: perdono Tigers, Harlequins, Bath e Gloucester.
17 – Una meta, tre trasformazioni e due calci di punizione: ecco da dove arrivano i punti portati a casa da Ben Spencer per i Saracens nella vittoria di sabato sul difficile campo di Leicester. Il mediano di mischia, già miglior marcatore dei londinesi durante la scorsa stagione, ha aperto le marcature per i suoi al venticinquesimo, dando il via ai cinque minuti di fuoco che hanno visto i suoi segnare tre mete in 300 secondi.
Otto in otto – Fuori dalla competizione per i playoff, dal quinto posto degli Harlequins in poi, la classifica è davvero cortissima, con otto squadre racchiuse in otto punti. Tutte hanno perso più della metà degli incontri disputati in campionato. Tra queste, solo Harlequins e Worcester Warriors hanno un bilancio positivo fra punti fatti e subiti.
3 – Le mete segnate da Harry Thacker, tallonatore di riserva di Bristol. Il numero 16 ha segnato quindici punti in venticinque minuti nel finale della partita con i Wasps, che avevano troppo presto tirato i remi in barca sul 32 a 7 dopo 50 minuti. Il ritorno di fiamma degli ospiti animato da Thacker non è valso la rimonta (32-28 il finale), ma due preziosissimi punti di bonus in classifica per la penultima della generale.
Otto su otto – E’ un campionato a due velocità: da una parte Exeter Chiefs e Saracens, dall’altra tutti gli altri. Un copione che si va ormai ripetendo da qualche stagione, ma che sembra essersi esacerbato in questa stagione. Nessuna compagine, infatti, è stata ancora in grado di battere le prime due della classe, che viaggiano in testa alla classifica con otto vittorie su otto. Exeter ha ottenuto il bonus in 6 dei suoi 8 incontri.
100 – Sono le presenze in maglia dei Newcastle Falcons festeggiate da Tobias Gerald Albert Cecil Lieven Flood, per tutti Toby. Nato da una famiglia di attori, vittima della sindrome inglese da post-Jonny che ha fatto fuori tante aperture, e 60 caps accumulati nonostante tutto in nazionale, Flood è uno dei simboli di questi Falcons. Il numero dieci è stato decisivo nella vittoria contro Bath dei suoi, un toccasana per la classifica della squadra che fu di Jonny Wilkinson, sprofondata nei meandri della lotta salvezza in Premiership nonostante una stagione di Champions Cup invidiabile.
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