Il tecnico campione del mondo con il Sudafrica nel 2007 si era offerto di prendere il posto di Michael Cheika
Jake White? No, grazie. La federazione australiana ovale ha respinto le offerte ricevute da parte dell’ex tecnico del Sudafrica campione del mondo nel 2007, ad oggi capo allenatore dei Toyota Verblitz nella Top League giapponese.
Il tecnico sudafricano, 55 anni, avrebbe infatti contattato Rugby Australia con l’ambizione di prendere il posto dell’attuale head coach Michael Cheika, sotto grande pressione dopo una seconda metà di 2018 davvero dimenticabile: 7 sconfitte in 10 partite il ruolino di marcia a partire dal Rugby Championship.
La notizia era già uscita sui principali media sportivi australiani, mettendo tutto il pubblico a conoscenza di una incombente telefonata fra la federazione e il tecnico per parlare di un possibile coinvolgimento di White nello staff tecnico australiano, in luogo di Cheika.
“Jake White ha contattato Rugby Australia e ha chiesto di avviare una conversazione. Rugby Australia non lo ha approcciato, ma ha accordato di parlare con lui. Ha quindi deciso successivamente di non procedere ad un contatto telefonico” ha dichiarato un portavoce della federazione, evidenziando un ripensamento ai piani alti della federazione Wallaby.
“Stiamo conducendo un processo di revisione alla fine della stagione dei Wallabies – ha dichiarato la CEO Raelene Castle – e la cosa sta comprensibilmente ricevendo maggiori attenzioni visto l’anno difficile che la squadra ha dovuto affrontare. Capiamo la frustrazione dei tifosi a proposito dei recenti risultati e stiamo completando una revisione completa prima di un anno importante per il team, che culminerà con la Rugby World Cup in Giappone.”
“I risultati della review saranno presentati alla riunione di dicembre del consiglio di Rugby Australia, alla presenza dell’head coach Michael Cheika.”
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