Nonostante il contratto fino al 2021, già si rincorrono i nomi per il prossimo head coach della nazionale della Rosa
“Se dovessi essere onesto, direi che è improbabile. Non voglio farlo, per il momento.
Sono le parole di Rob Baxter, l’head coach di Exeter che ha portato i Chiefs dalle stalle alle stelle nelle ultime stagioni, parlando della successione a Eddie Jones dopo la Rugby World Cup. Già, perché dalle parti di Twickenham è già partita, con un anno di anticipo, la speculazione sul successore dell’attuale commissario tecnico della nazionale.
In lizza ci sarebbero nomi del calibro di Baxter, appunto, ma anche di Mark McCall, l’attuale director of rugby dei Saracens. In corsia tre, risale in maniera curiosa il nome di Warren Gatland, che potrebbe spostarsi da Cardiff a Londra e avrebbe a disposizione un parco giocatori ideale per la sua idea di gioco fatta di linee dirette e grandi impatti. E qualcuno ha citato anche Stuart Lancaster, predecessore di Eddie Jones, come possibile cavallo di ritorno.
Baxter è stato il primo a voler allontanare certe voci: “Ci sono un sacco di ragioni che rendono [il posto di commissario tecnico] attraente, ma al momento quello che la mia vita mi dà qui a Exeter è più importante per me.”
“Ho del lavoro da finire qui con Exeter, mi piace esserne il director of rugby, lavoro con persone che mi piacciono. E’ una situazione divertente, lavoro con giocatori che mi piacciono e voglio vedere dove il club riesce ad arrivare. In più, la mia famiglia si trova benissimo qui e vive al meglio la situazione in cui siamo.”
Da ricordare, peraltro, che a meno di un flop inglese al mondiale, il contratto di Jones è destinato a durare fino al 2021, con il suo successore che entrerebbe nello staff in coabitazione per i primi due anni. Qualcosa che potrebbe essere difficile da gestire con grandi nomi come quello di Gatland, ma potrebbe essere più accettabile per un allenatore giovane, senza nessuna esperienza internazionale.
“Inconterò tutti coloro che sono un potenziale obiettivo per noi e farò una lista basata su questo – ha detto Nigel Melville, CEO ad interim della federazione inglese – Contatteremo tutti i migliori allenatori inglesi. Parleremo con un certo numero di persone che abbiamo messo nel nostro radar. Certamente ci saranno tanti allenatori inglesi in questa lista, e un numero più piccolo di allenatori overseas che potrebbero essere il giusto elemento per noi.”
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