Appuntamento in Sudafrica questo weekend (8-9 dicembre), con omaggio a Madiba in occasione del centenario della sua nascita.
Con una visita delle squadre a Robben Island -dove Nelson Mandela venne imprigionato per anni durante l’apartheid- ha preso ufficialmente il via l’appuntamento in Sudafrica delle Sevens World Series maschili 2018, i cui match sono in programma questo weekend (8-9 dicembre) al Cape Town Stadium di Città del Capo.
L’omaggio a Madiba -in occasione del centenario della sua nascita- proseguirà anche sul campo: il VII padrone di casa indosserà infatti una maglietta speciale, voluta dalla Federazione rugby sudafricana (SARU) in collaborazione con la Mandela Foundation.
I Blitzboks sudafricani, oltre a celebrare il padre del loro moderno stato multietnico, saranno quindi chiamati a riscattarsi, proprio davanti al pubblico amico, dopo il mezzo passo falso nella tappa d’esordio di Dubai, la scorsa settimana. Gli attuali detentori delle Series sono incappati in una sconfitta ai Quarti, per mano dell’Inghilterra, e si sono dovuti accontentare del sesto posto, battuti anche dalle Fiji (loro rivali numero 1 lo scorso anno) nella gara per decidere il piazzamento di tappa.
In classifica sono già a dieci lunghezze di distacco dagli All Blacks, vincitori negli Emirati dopo quasi un decennio: proprio contro i neozelandesi dovranno vedersela nei gironi di qualificazione di Città del Capo, dove ci sono anche Samoa -che a Dubai ha vinto il Challenge, mostrando di essere in crescita- e lo Zimbabwe, squadra ospite di tappa e terza forza 7s del continente africano.
Pool di facile pronostico, almeno sulla carta, è invece quella che vede testa di serie il VII degli Stati Uniti, argento la scorsa settimana, guidato da Perry Baker, riconfermato Sevens Player of the Year anche nel 2018. I nordamericani avranno di fronte l’Argentina, la Spagna e il Giappone, nuovo “core team” di quest’anno.
Più imprevedibile, al contrario, la Pool C. Partono favorite l’Inghilterra -che a Dubai ha mostrato di tener testa alle superpotenze australi del Sevens- e Fiji. Anche gli isolani, campioni olimpici in carica, hanno patito l’eliminazione ai Quarti nella tappa d’esordio, sconfitti dagli States, ma sono comunque apparsi in forma, e sempre prodigi di spettacolo e bel gioco. Nel girone, però, anche il Kenya e la Francia, due Nazionali in grado di pungere, seppur ancora con poca continuità.
Chiude il quadro della prima fase di Città del Capo un girone composto da Australia, Scozia, Canada e Galles, quattro squadre ordinate e solide ma che, almeno nell’ultimo periodo, sono accomunate dal non essere mai riuscite a spiccare nelle World Series. I canadesi, in particolare, vedono da alcuni tempi le loro azioni in ribasso, dopo essere stati tra i protagonisti in alcune stagioni passate.
Tutte le partite delle Pool di qualificazione si giocano sabato 8, con primo calcio d’inizio alle 9:15 (Scozia v Canada) e fino alle 19:10 circa, ora italiana. Tra i match di maggiore interesse della giornata, lo scontro tra Inghilterra e Fiji alle 17:03, quello tra Stati Uniti e Argentina alle 18:12 e Nuova Zelanda-Sudafrica alle 18:56, ultima sfida di giornata.
Domenica 9 sarà quindi la volta della fase a eliminazione diretta: Quarti di finale dalle 11 alle 12:30 circa; semifinali dalle 15:30; finale per il bronzo alle 18:18; finalissima alle 18:44.
Le Sevens World Series sono trasmesse in streaming gratuito sulla pagina Facebook ufficiale e sul sito di World Rugby nella sezione dedicata, dove si trovano anche tutti i calendari dettagliati delle varie sfide in programma.
Men’s Series – Cape Town 2018
Gironi
Pool A: Nuova Zelanda, Sudafrica, Samoa, Zimbabwe
Pool B: Stati Uniti, Argentina, Spagna, Giappone
Pool C: Inghilterra, Fiji, Francia, Kenya
Pool D: Australia, Scozia, Canada, Galles
Classifica: Nuova Zelanda 22, Stati Uniti 19, Inghilterra 17, Australia 15, Fiji 13, Sudafrica 12, Scozia e Argentina 10.
Francesco Rasero
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