Un successo interno contro i londinesi è necessario per recuperare quanto perso ad Agen
Il Benetton attende gli Harlequins a Monigo: in palio la terza giornata della Challenge Cup, decisiva per i biancoverdi. La partita più difficile, infatti, è diventata snodo fondamentale nella lotta per la qualificazione dopo la sciagurata sconfitta rimediata in Francia, nel turno precedente giocato ad Agen. Una gara speciale, che segna la riapertura della ‘nuova’ tribuna est a Monigo, ora dotata di copertura.
A Treviso giunge una squadra arlecchina che sta vivendo un ottimo momento: dopo alcune difficoltà iniziali, la mano di Paul Gustard sta incominciando a vedersi nel gioco dei londinesi e arrivano anche i risultati. Vittima sacrificale dell’ultima giornata di Premiership sono stati nientemeno che gli Exeter Chiefs.
In Italia, gli Harlequins arrivano però con diverse assenze, tra cui la dinamo della mediana Danny Care e il motore del pacchetto di mischia James Horwill. Fuori anche il lungodegente Chris Robshaw. Nondimeno la squadra presenta un XV assai temibile, con alcuni ragazzini terribili nella linea arretrata pronti a seminare il panico in campo aperto come Nathan Earle, Gabriel Ibitoye e Joe Marchant, sommati ai diversi giocatori di grande esperienza schierati da Gustard.
Kieran Crowley li affronta con una squadra solida ed esperta, che ha nella terza linea il suo reparto migliore con Sebastian Negri e Braam Steyn, reduci da un novembre internazionale ottimo, al fianco di un Marco Barbini che sta vivendo la sua migliore stagione di sempre.
In mediana il metodico McKinley prende il posto di Tommaso Allan, mentre lo staff tecnico ha fatto ricadere su Tommaso Benvenuti la scelta come secondo centro al fianco di Luca Morisi in una zona di campo che sarà assai critica, proprio per la classe dei giocatori avversari al largo, evidenziata poco sopra.
Davanti sfida di massimo livello per Simone Ferrari, che si troverà di fronte ad un pilone come Joe Marler. Il numero 3 di Benetton e Italia dovrà dimostrare di poter competere contro il giocatore ritiratosi di recente dalla nazionale inglese.
Una sfida difficile, che il Benetton affronta con il conforto di aver battuto i Southern Kings in Pro14 in maniera più sicura di quanto il risultato finale abbia dato modo di pensare. Per ogni squadra scendere a Treviso è sempre difficile: è un campo ostico che può mietere qualsiasi tipo di vittima.
Serve però quello che i britannici chiamano l’A-game, la miglior prestazione possibile della squadra, per affrontare questi Harlequins con velleità di successo, e i Leoni di quest’anno hanno finora faticato a fornire performance di questo tipo contro squadre di alto livello.
Si gioca alle 15:00 a Monigo, con diretta streaming su DAZN.
Benetton: 15 Jayden Hayward, 14 Luca Sperandio, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi, 8 Marco Barbini, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd (c), 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Derrick Appiah, 18 Tiziano Pasquali, 19 Ira Herbst, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Dewaldt Duvenage, 22 Alberto Sgarbi, 23 Marco Zanon
Harlequins: 15 Mike Brown, 14 Nathan Earle, 13 Joe Marchant, 12 Francis Saili, 11 Gabriel Ibitoye, 10 James Lang, 9 Charlie Mulchrone, 8 James Chisholm (c), 7 Jack Clifford, 6 Alex Dombrandt, 5 Mat Luamanu, 4 George Merrick, 3 Phil Swainston, 2 Dave Ward, 1 Joe Marler
A disposizione:16 Max Crumpton, 17 Lewis Boyce, 18 Will Collier, 19 Ben Glynn, 20 Paul Lasike, 21 Niall Saunders, 22 Marcus Smith, 23 Cadan Murley
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