Dopo un primo tempo equilibrato, gli italiani allungano nella ripresa, ottenendo successo e punto bonus
Allo Yug Stadium di Sochi, località russa sulle sponde del Mar Nero, che ha ospitato le olimpiadi invernali del 2014, le Zebre vanno a caccia del secondo successo consecutivo nel pool 4 di Challenge Cup, al cospetto dei padroni di casa, i siberiani dell’Enisei.
L’inizio emiliano è folgorante, con i ragazzi di Bradley che alla seconda azione offensiva della loro partita trovano il vantaggio: Massimo Ceciliani crea un buco centrale e ricicla per Palazzani che vola in meta. Canna trasforma ed al 3′ le Zebre sono già sul 7-0. Un vantaggio, però, che dura poco, visto che all’ottavo l’Enisei impatta a quota 7: driving maul debordante, ovale allargato brillantemente e con timing perfetto su Churashov, che sigla la prima marcatura pesante locale, convertita da Kushnarev.
Poco prima della metà della frazione d’apertura, Carlo Canna piazza un intercetto letale, correndo senza opposizione oltre la linea di meta, prima anche di trasformare per il 14-7 ospite. Le Zebre sembrano in controllo, ma commettono troppi in avanti e soffrono in chiusa, e ad un passo dall’intervallo i russi pareggiano: Gachechiladze sfonda, concretizzando l’ennesima driving maul avanzante, prima del pari firmato da Kushnarev con la conversione.
Nella ripresa, però, ci sono solo le Zebre, che prima mettono la zampa davanti con la punizione di Canna, poi allungano definitivamente con le marcature pesanti di Palazzani (doppietta), assistito da Balekana, e Meyer, abile ad andare oltre dopo una serie di ficcanti pick’n’go (entrambe trasformate da Canna), per il definitivo 31-14, che vale la vittoria ed il prezioso punto bonus offensivo.
Cinque punti fondamentali per la franchigia federale, che, in attesa della sfida tra Bristol e La Rochelle, si porta in seconda piazza del gruppo, ad un solo punticino dai francesi.
Il tabellino
Enisei: 15 Nikita Churashov, 14 Aleksei Mikhaltsov, 13 Jurijs Baranovs, 12 Dmitrii Gerasimov, 11 Mikhail Babaev, 10 Iurii Kushnarev, 9 Alexey Shcherban, 8 Anton Rudoi, 7 Maxim Gargalic, 6 Mikheil Gachechiladze, 5 Viacheslav Krasylnyk, 4 Uldis Saulite (c), 3 Innokentiy Zykov, 2 Stanislav Selskii, 1 Valery Morozov.
A disposizione: 16 Shalva Mamukashvili, 17 Sergey Sekisov, 18 Evgenii Pronenko, 19 Dmitrii Krotov, 20 Victor Kononov, 21 Konstantin Uzunov, 22 Sergey Trishin, 23 Vitalii Orlov.
Mete: Churashov (7′), Gachechiladze (36′)
Trasformazioni: Kushnarev (8′,37′)
Punizioni:
Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Paula Balekana, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Jamie Elliott, 10 Carlo Canna, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Renato Giammarioli, 7 Giovanni Licata, 6 Maxime Mbanda, 5 Samuele Ortis, 4 David Sisi, 3 Giosue’ Zilocchi, 2 Massimo Ceciliani, 1 Andrea Lovotti.
A disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Daniele Rimpelli, 18 Dario Chistolini, 19 Apisai Tauyavuca, 20 Johan Meyer, 21 Josh Renton, 22 Francois Brummer, 23 Tommaso Boni.
Mete: Palazzani (3′, 51′), Canna (18′), Meyer (77′)
Trasformazioni: Canna (4′, 19′, 52′, 77′)
Punizioni: Canna (50′)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.