Saracens e Racing 92 fanno paura, Tolosa continua a volare
Il terzo weekend stagionale di Heineken Champions Cup, primo dei due dicembrini, ha definito con maggiore precisione le gerarchie dei vari raggruppamenti al giro di boa della fase a gruppi, regalando diversi spunti d’interesse, in giro per il continente, che tratteggiamo nella nostra consueta rubrica ‘parole e numeri‘.
3 – come le vittorie di Tolosa nel girone 1. I francesi, dopo la vittoria tiratissima di Bath, hanno fatto il bis di successi in terra britannica andando ad espugnare anche la Ricoh Arena di Coventry (16-24 il finale), issandosi sorprendentemente al vertice di un raggruppamento complesso, con la presenza dei campioni in carica di Leinster (che tengono la scia grazie alla solida affermazione su Bath, al Recreation Ground). Per i transalpini, ennesima performance da sottolineare da parte di Cheslin Kolbe, ala sudafricana in stato di grazia, in grado di impensierire senza soluzione di continuità la difesa avversaria grazie a delle gambe con pochi eguali nel continente europeo. Le corse dell’internazionale africano sono sicuramente armi letali per il team di Mola, che ora punta senza timori alla seconda fase del torneo.
Rinascita – Tolone torna a fare la voce grossa sul suolo continentale, archiviando una preziosissima vittoria casalinga, con tanto di bonus offensivo, ai danni di Montpellier. I ragazzi di Collazo, reduci da un periodo piuttosto complesso in termini di risultati, anche in patria, scacciano la crisi con 50 minuti iniziali, assolutamente degni di nota, scavando il solco che risulterà poi decisivo per ottenere una vittoria vitale al Mayol. Tolone, che sale a quota 6 in classifica, torna così a sperare anche nella qualificazione alla post season, che avrebbe del clamoroso dopo le due brucianti sconfitte iniziali
Sorpresa – Gloucester, con Jake Polledri protagonista, in campo dal primo minuto al Sandy Park, produce il risultato più pesante e forse meno atteso del terzo turno, costringendo alla sconfitta Exeter (la seconda in fila contando anche il k.o. di campionato contro gli Harlequins), con i Chiefs ora ultimi nel girone 2 e con pochissime speranze di qualificazione. E dire che il pomeriggio nel Devon era iniziato alla grande per i padroni di casa, che, tuttavia, si sono sciolti nel corso del match, subendo il ritorno furioso dei Cherry and Whites, che hanno strappato più che meritatamente un successo che li tiene ancora assolutamente in corsa per un posto nei quarti di finale primaverili.
14 – come i punti dei Saracens (girone 3) e del Racing 92 (girone 4), le due migliori squadre del torneo sin qui. I Londinesi spazzano letteralmente via i Cardiff Blues con una ripresa stratosferica, dopo che al termine del primo tempo i gallesi comandavano 18-13 all’Allianz Park. Sette, nel complesso, le mete messe a segno dalla squadra di McCall, con le doppiette di Maitland ed Earl. Un bottino, paradossalmente, ‘misero’ rispetto alla mole di situazioni pericolose in zona rossa create dai campioni d’Inghilterra, apparsi in una forma eccezionale. Non da meno la prova dei parigini, che mettono subito a posto la pratica casalinga contro dei Leicester Tigers poco brillanti, contenendo senza troppi patemi il ritorno inglese nel corso della seconda frazione
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.